Eccome come (non) funziona l'autorizzazione per il suolo pubblico a Marsala

 Per l'organizzazione di una semplice manifestazione presentiamo domanda di suolo pubblico temporaneo al Comune di Marsala. Purtroppo nel sito internet del Comune non c'è un “cosa fare per” con la modulistica, per cui dobbiamo necessariamente recarci al Municipio. Facciamo la fila e protocolliamo la domanda, qualche giorno dopo ci chiama un signora che dice: “in otto giorni? Impossibile!”, “ e perchè è impossibile – replichiamo ingenuamente – gentile signora?”; e qui vi spiega cosa ci vuole nel 2015 a Marsala per avere l'autorizzazione, si badi bene “temporanea” ( un paio di ore ), del suolo pubblico.
Dopo aver protocollato la domanda in Via Garibaldi bisogna recarsi presso gli uffici siti in Contrada Amabilina e presentare una planimetria firmata da un tecnico ( manco fosse un palazzo! ), e una dichiarazione di quanti mq necessitano. Dopo aver fatto il conteggio vi diranno quanto dovete pagare, ma non potete farlo nello stesso ufficio, bisogna ritornare in Via Garibaldi ritirare un bollettino e un modello F24 per un deposito cauzionale di 650 euro ( avete capito bene! ), ma non pensate di fare un bonifico on line, è necessario presentarsi “personalmente di persona”- direbbe il mitico Catarella - in Banca, presso l'Unicredit in Via XI Maggio, pagare il bollettino del suolo pubblico e versare la cauzione, quindi si torna in Contrada Amabilina ( una mail no? ) e si fa vedere la copia del versamento, consegnate tutto e attendete una risposta. Noi ci abbiamo rinunciato e il Comune ha perso dei soldi.
A questo punto mi piacerebbe sapere se il funzionario responsabile a fine anno si prenderà ugualmente il premio di produzione nonostante a Marsala si effettuino giornalmente eventi, traslochi, lavori per strada e quant'altro perdendo non so quanti soldi per le già disastrate casse del Comune. D'altronde come dar torto ai cittadini che fanno le cose “abusivamente” ( leggi sedie messe per strada, o strade chiuse senza alcun avviso ) quando probabilmente si impiega meno tempo per farsi autorizzare la costruzione di un grattacielo a Shangai.

Gianfranco T.
Marsala