23,30 - Si fa notte nella giornata più assurda della recente storia politica del centrosinistra marsalese. Sindaco e pezzi vari di maggioranza sono ancora riuniti, in Via Garibaldi, per procedere alla distribuzione delle deleghe e per nominare l'assessore che prenderà il posto di Enzo Sturiano. Alla fine l'identikit è stato completato, e il famoso Mister X dovrebbe essere il giovane imprenditore vinicolo Nino Barraco. Ma è incredibile quanto la scelta di un semplice assessore stia bloccando l'amministrazione. Il fatto è Di Girolamo e Sturiano non trovano la quadra su un documento comune, nel quale Sturiano non vuole apparire come quello che è stato fatto fuori, ma quello che, signorilmente, cede il suo posto ad un tecnico, e Di Girolamo deve riconoscere i meriti dei "Democratici per Marsala". Pare che il documento sia stato già scritto e riscritto almeno tre volte. Buonanotte.
16,50 - Tra un'ora dovrebbero essere comunicate le deleghe degli assessori dal Sindaco Alberto Di Girolamo, eletto a Giugno e che ancora non ha assegnato le deleghe. Enzo Sturiano non rimarrà assessore. Al suo posto sarà nominato un mister X ancora non definito. Voci di corridoio (sembra di giocare a "Indovina Chi?") parlano di un imprenditore agricolo sotto i 50 anni. Nel frattempo l'ufficio stampa del Comune di Marsala ha diramato il programma degli eventi estivi. Si tratta di un cartellone molto in tono minore e che farà discutere, dato che non si capisce se si tratta - come aveve detto il Sindaco - di spettacoli tutti organizzati gratuitamente....
13,00 - Il Sindaco Alberto Di Girolamo si è impegnato pubblicamente per risolvere il pasticcio delle deleghe e dell'assessore da assegnare entro la mattinata. Ma è l'una e non si muove foglia dalle parti di Palazzo Garibaldi. Si parla di riunioni concitate, telefonate, incontri bilaterali. Neanche dovessero fare il Papa. Trapela ottimismo da Enzo Sturiano: "SI sta lavorando, spero di darvi notizie presto" è il messaggio del presidente del consiglio comunale e assessore. La sensazione è che le tensioni di ieri sera siano passate, e magari alla fine Di Girolamo accetterà di nominare un assessore scelto da Sturiano, o magari un nome che piace ad entrambi.
10,50 - Giornata di riunioni, ieri, telefonate, anche fino a tarda notte. Al Sindaco Alberto Di Girolamo non sono andate giù le parole di Sturiano, ed è probabile che oggi, contestualmente alla divisione delle deleghe, Sturiano verrà "dimissionato" dal ruolo di assessore. In questo senso Di Girolamo si muove andando anche contro le richieste dei vertici provinciali e regionali del Pd di non mettere tensione e di accettare la richiesta di Sturiano di un assessore della lista "Democratici per Marsala". Circa le deleghe, quasi certa la vicesindacatura di Agostino Licari, Ruggieri avrà le politiche culturali, Angileri la pubblica istruzione, Cerniglia le politiche sociali, lavori pubblici per Accardi. Ma è tutto da vedere perchè riunioni e incontri sono in corso anche stamattina.
07,00 - Seduto al posto che se avesse vinto Massimo Grillo poteva essere magari suo: la poltrona di presidente del consiglio comnuale. L'abbronzatura pienamente di stagione, e gli occhiali da sole a rendere impenetrabili gli occhi che sicuramente ridono. Come una Sfinge, immobile, Pino Milazzo, consigliere comunale di opposizione, sta. A guardare lo spettacolo per lui rinfrescante (l'aria condizionata di Sala delle Lapidi è la migliore di tutta Marsala) che si consuma davanti ai suoi occhi e ai suoi occhiali: Enzo Sturiano e la fidatissima Ginetta Ingrassia che davanti ai giornalisti appositamente convocati vanno all'attacco del loro Sindaco, Alberto Di Girolamo, nella crisi di maggioranza più veloce mai conosciuta dalla politica sin dai tempi delle piramidi d'Egitto. Il Sindaco - segretario subcomandante (o sub faraone, con questa calura) Alberto Di Girolamo aveva promesso a Paolo Ruggirello, Enzo Sturiano e soci che un posto di assessore sarebbe stato loro. E infatti ha nominato Sturiano assessore. Ora che però Sturiano è stato eletto presidente del consiglio comunale, e si dovrebbe dimettere, Di Girolamo si rifiuta di nominare un suo compagno di "cordata" al posto suo (Ginetta Ingrassia o Davide Parrinello). Sturiano allora non si dimette. E la città è politicamente bloccata su questo rebus. Il tutto, amanti della statistica, a meno di due mesi dalle elezioni. Di questo passo, se si omologa il record, si può finire allo show di Gerry Scotti, l'anno prossimo, su Canale 5. La Sfinge vera, comunque, non è Pino Milazzo, che, di tutta questa vicenda è spettatore interessato (soprattutto a dire: "Noi l'avevamo detto...") e insieme agli altri consiglieri, assiste all'attacco di Sturiano e compagnia a Di Girolamo. La Sfinge vera è lo stesso Sindaco Alberto, che pare che, come al solito, non parli con nessuno, men che meno con Sturiano (ma anche gli altri assessori, e molti consiglieri della maggioranza raccontano a mezza bocca che è quasi impossibile parlare e confrontarsi con lui. La richiesta di "cabina di regia" fatta da Nino Rosolia in campagna elettorale, al confronto dello psicodramma di questi giorni, sembra oggi una richiesta da educanda...) e allora al povero Enzo non resta che convocare la stampa per chiedere: "Il Sindaco ci dia una risposta, deve spiegare ai vertici del Pd, che sono dalla nostra parte, perchè ha tradito i patti". E soprattutto, Ingrassia e Sturiano vogliono capire perchè si vuole fare passare il messaggio (stampa subdola! meriterebbero, certi giornalisti, di essere mandati schiavi in Egitto!) che loro sono affamati di poltrone, quando invece vogliono solo verità, chiarezza - dicono - e assicurano lealtà. Sturiano passa in rassegna i sacrifici fatti: "Potevo candidarmi Sindaco, e per appoggiare Di Girolamo e farlo vincere con sicurezza non l'ho fatto. Potevo candidarmi al consiglio nel Pd insieme ad altri tre consiglieri, invece abbiamo fatto addirittura una lista al servizio della coalizione". E questo è il ringrazio, caro Enzo. Metti e metti cipria...
Insomma, il Sindaco deve una risposta a Sturiano. E sommessamente, anche alla città. Il tempo? Sturiano non pone ultimatum: "Il tempo è scaduto già il giorno dopo le elezioni" dice, nel senso che è da allora che Di Girolamo, che ripete i vizi della precedente inquilina di Via Garibaldi, Giulia Adamo, non convoca maggioranza e alleati per fare il punto. "Si è voluto fare passare il messaggio che la presidenza del Psi andava ai socialisti, e invece non è vero, Di Girolamo ci aveva lasciati liberi". Dalle tribune, Michele Gandolfo, socialista, almeno fino a ieri, fa di no con la testa. E viene da pensare allora che per vincere queste elezioni Baldo Gucciardi e soci abbiano fatto patti un po' con tutti e ora nodi e patti vengono al pettine. E' una Sfinge il Sindaco, ed è un gioco di enigmistica questa sua Giunta. Una specie di rebus, in una città stracolma di rifiuti, senza un cartellone estivo, e che non è riuscita neanche a utilizzare i 300.000 euro "donati" dalla ex provincia per fare qualcosa di serio (come fatto invece a Petrosino, città della quale Marsala appare una specie di sbiadita colonia invernale, ormai, e Castelvetrano). L'isola ecologica di Sappusi, tanto per dirne una, è stata spostata nel cuore di quello che doveva essere il parco di Salinella. Oggi il Sindaco ad un certo punto, come il Faraone alla visione di qualche eclisse solare, darà finalmente le deleghe agli assessori. Magari il cielo per qualche minuto si oscurerà, in segno di presagio. Non è dato sapere se le darà, le deleghe, anche a Sturiano, che non si è dimesso e che lui non ha epurato ancora, o se nominerà qualcuno al posto suo, questo professionista esperto di diritto e di impresa che il Sindaco dice di avere chiaro in mente ma che il nome non conosce nessuno nella sua "corsia" magica, forse nemmeno lui. Non si capisce nulla in questa città, e tutto il movimento che c'era intorno al Pd sembra essersi spento, i tifosi sono già in spiaggia o delusi, i pochi aedi continuano a cantare le gesta (tutte future) del Sindaco per bene, nell'attesa magari di avere qualche incarico, pure quello per bene (nel senso della retribuzione). Ma nel frattempo, qui tutto è un'enigma, una sciarada. Lo sa bene la signora dell'edicola di Piazza Loggia. Ieri aveva un blocco alto così di copie della Settimana Enigmistica in bella vista. Pare che per ora, a palazzo, vadano a ruba. Soprattutto la pagina della Settimana della Sfinge, che è quella che ci aspetta. Sarà tutto un XXXX e YYYY nei prossimi giorni, come è stato in questi due mesi. In attesa che Baldo, Paolo, e tutti i soloni della politica che a Palermo si danno del tu e a Marsala fanno finta di litigare capiscano dal confort delle loro vere e uniche cabine di regia come risolvere la grana. E si passerà dalla Settimana della Sfinge e degli enigmi ai giorni lieti delle sfingi e delle feste. Come avviene in politica, quello si, sempre, sin dai tempi delle Piramidi.