Segnatevi questo nome, Giuseppe Ivan Pipitone. E' un giovane che a Giugno ha salvato in mare un uomo che si era ferito gravemente a bordo della sua barca allo Stagnone. E' stato premiato da Enzo Sturiano, tornato presidente - presidente del consiglio comunale di Marsala, poco prima della riunione di ieri. Ecco, un giorno questo giovane ci servirà, per salvare dal naufragio la maggioranza consiliare. Esagerazione? No. Perchè il temporale estivo è in avvicinamento, e ieri a Sala delle Lapidi i segnali sono stati ben chiari. Innanzitutto, il Sindaco Alberto Di Girolamo non c'era. E questo è un errore di grammatica politica grosso così. Perchè nel fine settimana si è risolta la crisi politica dell'Amministrazione Comunale, è stato nominato un nuove assessore, sono state date le deleghe, ed era giusto che il Sindaco venisse a chiarire alla città, ai consiglieri e a tutti cosa sta succedendo. Il nuovo assessore, Nino Barraco, a Sala delle Lapidi non lo conosce nessuno, tanto che i consiglieri chiedevano informazione alla stampa. La risposta per tutti, da parte del notista era la seguente: "Bravo picciotto". Barraco poi si è materializzato, al seguito di Clara Ruggieri, al termine di una seduta servita per approvare il rendiconto dell'esercizio della gestione finanziaria passata, e, soprattutto, per mettere in chiaro la crisi della maggioranza. Perchè passi che Giovanni Sinacori, Udc, vada all'attacco del Sindaco ("Non c'è alcuna giustificazione alla sua assenza questa mattina"). Passi che il pentastellato Rodriquez definisca la Giunta "arrogante". Ma anche dai banchi della maggioranza arrivano accuse pesanti. E non è il solito Michele Gandolfo, che ancora si chiede quale sia la differenza rispetto alla gestione Adamo e dice che "non c'è rispetto del consiglio". E' anche il capogruppo del Pd, Antonio Vinci, ad andare all'attacco del suo sindaco e segretario di partito, biasimando la sua assenza e quella, in apertura di seduta, di Agostino Licari, assessore al bilancio: "Io sono stato assessore e so quanto è importante venire alle sedute del consiglio. L'assessore Licari doveva essere qui mezz'ora prima della seduta". C'è una frattura nel Pd, è ovvio, che si è consumata quando tutto il gruppo voleva Vinci presidente del consiglio e il Sindaco Di Girolamo invece pare che avesse già l'accordo per Sturiano, fatto - tanto per cambiare - a Palermo, con i soliti deputati che si divertono a comandare Marsala da fuori e dall'alto. Nel frattempo, occhio a Sturiano. Il presidente del consiglio non è più assessore e si vede. Sta cominciando a smarcarsi dalla Giunta, come aveva fatto anche con Giulia Adamo, e presto - fidatevi - sarà lui a guidare l'opposizione, di fatto, a Di Girolamo, anche per fargli pagare lo sgarbo di aver escluso i Democratici per Marsala dalla Giunta.
Per il resto, la seduta di ieri è servita per denunciare alcune cose. Vinci ha detto che la città è piena di rifiuti e ha ricordato come ci sia stato, nei giorni scorsi, un blitz della Uil negli uffici Aimeri di Marsala per constatarne l'assoluta mancanza di igiene. Non solo, non riscuote successo l'isola ecologica nuova di Sappusi, che è stata spostata al centro di quello che doveva essere il parco di Salinella. Gli impiegati preposti all'isola sono costretti a sopportare il sole e il caldo cocente, in mezzo ai rifiuti.
Giusy Piccione ha chiesto notizie del bando per gli scuolabus, dato che tra un mese comincia la scuola e ha ricordato, nel giorno in cui l'assessore regionale Baldo Gucciardi visitava Marsala, che ci sono ben quattro sale operatorie chiuse all'ospedale cittadino, il "Paolo Borsellino". Federica Meo chiede che si riapra la piscina comunale. Linda Licari denuncia l'abbandono dello Stagnone di Marsala. Letizia Arcara non sa dove abita, dice che la sua via cambia sempre nome e chiede di attivarsi alla sua compagna di partito, l'assessore Cerniglia, la cui delega principale è "Sport, Turismo e spettacolo": sembra uscita dagli anni '80, regnante in Marsala Pietro Pizzo.