Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
22/08/2015 17:59:00

Randagismo a Marsala. Controlli, microchip e incentivi per adozioni. Ma serve sterilizzare

 A Marsala quest'estate i cani randagi sono più del solito. Frutto del canile sempre pieno, delle poche sterilizzazioni che sono state fatte, e delle difficoltà di mappare tutto il territorio.
Della questione ne hanno parlato il sindaco e i responsabili del canile. All'incontro oltre ad Alberto Di Girolamo c'erano l’assessore Lucia Cerniglia, titolare della relativa delega, la dottoressa Maria Rosa Argentieri, responsabile sanitario del canile di contrada Ponte Fiumarella, il dottor Roberto Messineo, dirigente veterinario responsabile dell’Unità operativa di Trapani- Marsala – Pantelleria, la sua collega Paola Augugliaro; nonché il veterinario chirurgo Marianna Grillo, libero professionista, che presta servizio, in forma volontaria, al canile occupandosi della sterilizzazione dei cani. Presente anche , su delega verbale del dirigente del canile, Francesco Patti, il geometra Giuseppe Pipitone.
Il sindaco ha detto che vorrà “limitare al massimo la presenza dei cani randagi in città e dare loro un’adeguata sistemazione. Già da lunedì programmeremo una campagna straordinaria finalizzata alla microchippatura degli “amici a quattro zampe”. Ciò è indispensabile sia per avere una corretta anagrafe canina, sia per limitare l’abbandono degli animali. Dopo una prima fase di sensibilizzazione, si procederà con dei rigorosi controlli che verranno effettuati dalla Polizia municipale”.
Ma il punto è sterillizzare i cani, non solo sensibilizzare gli umani.
“Al canile, che è ormai saturo, la stragrande maggioranza degli animali è sterilizzata – continua il Sindaco. I quaranta meticci che ancora non sono stati resi sterili lo saranno a breve grazie a una azione sinergica dei veterinari-chirurghi di Trapani e Marsala”. Ma le operazioni di sterilizzazione vanno a rilento, pare infatti che in questi mesi si è stati costretti a farle a Trapani, e non sempre la cosa avviene rapidamente. E comunque il problema è sterilizzare i cani che stanno in strada, non al canile. Altre idee? L'amministrazione pensa di realizzare un sito e alcuni “incentivi” per favorire le adozioni. “Attualmente chi prende un cucciolo dalla struttura di Ponte Fiumarella fruisce, in forma gratuita, della sverminazione, della sterilizzazione e delle vaccinazioni di base. Per quel che attiene agli animali portati a passeggio dai loro proprietari gli stessi dovranno rispettare le norme della legge sulla tutela della salute pubblica e sulla pulizia. Da parte nostra per favorire lo smaltimento degli escrementi, collocheremo degli appositi contenitori”.