«La collocazione della nave romana recuperata a Marausa nelle sale del Museo Archeologico di Marsala, come disposto dall'assessore ai Beni Culturali, Antonio Purpura, appare oggi la soluzione più logica dal punto di vista della urgenza della conservazione di un reperto importantissimo giunto alla fine del suo lungo ciclo di restauro».
Lo ha affermato il capogruppo di Uniti per il Futuro, Girolamo Fazio, dopo aver appreso la notizia della prossima musealizzazione della nave Oneraria Romana individuata nel 1999 a Marausa, a 150 metri dalla costa e ad un paio di metri di profondità, e recuperata solo pochi anni fa.
«Tuttavia - continua Fazio - non può essere sottaciuto come tale indicazione, accolta da archeologi, studiosi e dalla Soprintendenza del Mare, giunga anche per la totale assenza di valide alternative e di locali altrettanto idonei e tecnicamente attrezzati nel territorio comunale di Trapani. Non posso non sottolineare come, nonostante reiterate segnalazioni ed appelli di associazioni, di singoli cittadini, di consiglieri comunali, in questi anni, non sia mai giunto dal sindaco Vito Damiano un segnale di riscontro, una indicazione di possibile collocazione. Lo invito a muoversi in questa direzione, considerando l'allocazione a Marsala del reperto trovato nel mare trapanese, come una, pur prestigiosa, collocazione temporanea».
«L'ideale sarebbe la collocazione a Marausa, lì dove fu trovata - conclude Fazio -. Non mancano però le idee e le proposte, ultima quella della soprintendenza ai beni culturali di Trapani che ha predisposto un progetto di recupero delle officine e dei capannoni sull'isolotto della Colombaia come luogo per la musealizzazione della nave romana. Non altrettanto attivismo ho visto da parte del sindaco di Trapani, Vito Damiano, che dovrebbe almeno avviare un percorso in direzione di una musealizzazione dell'importante reperto nel territorio di Trapani. Ma impegnato com'è a lasciare a piedi i turisti lontano dal porto non credo possa trovare il tempo per la collocazione di una vecchia nave romana».