Il consiglio comunale di Marsala ha approvato sette atti deliberativi riguardanti debiti fuori bilancio, due dei quali a seguito di sentenza del TAR Sicilia, gli altri cinque dopo sentenze del Giudice di Pace di Marsala e riguardanti prevalentemente ricorsi vinti da automobilisti contro il Comune avverso contravvenzioni per inosservanza delle regole del codice della strada.
Da segnalare, al termine della votazione, le richieste ufficiali di diversi consiglieri (Antonio Vinci, Aldo Rodriquez, Rosanna Genna, Walter Alagna ed Eleonora Mlazzo) di conoscere l’esatto numero di delibere di debiti fuori bilancio. E dopo un intervento chiarificatore del segretario Bernardo Triolo (che ha ricordato, tra l’altro, come tali delibere vengono per legge tutte inoltrate alla Corte dei Conti che poi, per alcune, richiede un’apposita relazione), il consiglio comunale s’è impegnato ad attenzionare meglio in futuro le delibere di debiti fuori bilancio nei lavori delle commissioni per capire i motivi per cui nasce il singolo debito e soprattutto accertare se ci sono errori o negligenza da parte dei dirigenti interessati.
Ad apertura di seduta, presenti in aula il vicesindaco Agostino Licari e gli assessori Clara Ruggieri e Lucia Cerniglia, molte le comunicazioni, le segnalazioni e le interrogazioni da parte dei consiglieri d’opposizione, alle quali ha poi risposto il vicesindaco.
Rosanna Genna si è occupata delle rette a carico del Comune per i minori ricoverati, dei debiti della Casa di Riposo “Giovanni XXIII” dove occorre nominare il nuovo consiglio di amministrazione e del Campus Biomedico; Pino Milazzo ha sollecitato di risistemare urgentemente la targa ricordo delle vittime della tragedia dello Stagnone del 1964 che rischia di crollare e di deteriorarsi; Luana Alagna si è occupata dei problemi del Cimitero, lamentando in particolare, che nei giorni festivi e domenicali non viene espletato per carenza di personale il servizio di trasporto per i soggetti con difficoltà a deambulare; Alfonso Marrone, in previsione dell’arrivo delle prime piogge, ha sollecitato la pulizia dei tombini, oltre che una disinfestaizone e derattizzazione dell’intero territorio; Aldo Rodriquez ha lamentato che le strisce pedonali e la relativa segnaletica orizzontale appena realizzata sono già sbiadite ed inoltre che c’è buio in Via Sibilla a causa degli alberi che sono diventati troppo alti, mentre occorre qualche accorgimento per rendere meno pericolosi i marciapiedi per disabili realizzati in Via Mazzini e Piazza Inam.
Altre questioni sollevate quelle relative alla necessità di un quinto pulmino e del lavaggio periodico dei quattro già messi a disposizione per il servizio trasporto disabili (consigliera Giusi Piccione); la necessità di riaprire prima di ottobre l’asilo nido di Amabilina (Letizia Arcara) ed ancora, secondo quanto riferito dal consigliere Giovanni Sinacori, “qualche segnale positivo che si intravede nelle campagne del marsalese, specie nella zona Sud, dove è stato notato che è partito un servizio di raccolta di cartacce ed altri rifiuti che si accumulano sui bordi delle varie arterie”. Lo stesso Sinacori ha infine chiesto cosa si intende fare per Villa Damiani e Villa Genna e se è possibile sistemare meglio, o asfaltare, un’arteria di fondamentale importanza per residenti e turisti come quella che da Mamma Caura conduce a Birgi.