Controlli a Castellammare del Golfo da parte dei Carabinieri della locale Compagnia, diretti dal Capitano Savino Capodivento, con l’obbiettivo di rinforzare la presenza sul territorio delle pattuglie dell’Arma in particolar modo in arco notturno e nei week-end.
Nella notte tra sabato e domenica, sono state denunciate 4 (quattro) persone e sanzionate due amministrativamente per uso di stupefacenti e guida in stato di ebrezza, effettuati numerosi controlli di autovetture.
Impiegando un dispositivo costituito da circa 15 unità tra personale in divisa ed in borghese, sono state presidiate piazze, strade, luoghi di aggregazione dei giovani, al fine di attuare un piano di prevenzione e contrasto dei fenomeni più tipici di queste serate quali il disturbo della quiete pubblica, l’uso smodato degli alcolici, lo spaccio ed il consumo delle sostanze stupefacenti, concentrando in particolare l’attenzione sul centro storico delle cittadina che domina sull’omonimo golfo, cuore della “movida” estiva , dove è più concentrata la presenza di locali pubblici, proprio con l’intento di garantire maggior sicurezza ai cittadini specialmente in queste giornate dove è maggiore l’affluenza di giovani provenienti anche dai comuni limitrofi per trascorrervi la serata.
In particolare duranti i controlli è stato denunciato per “porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere”: M.S., di Belmonte Mezzagno (PA), classe 1974, celibe, disoccupato, pregiudicato, in quanto trovato in possesso di nr. 1 bastone ferrato ed arnesi da scasso, che venivano posti sotto sequestro; per “guida senza patente ”:
T.F., nato Alcamo classe 1997, celibe, nullafacente, incensurato, T.C., nato Alcamo classe 1970, coniugato, nullafacente, pregiudicato e L.P.G., nato Alcamo classe 1996, celibe, operaio, incensurato, poiché sorpresi alla guida dei rispettivi mezzi senza prescritta patente guida. Inoltre veniva segnalato alla prefettura competente, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90, un castellammarese trovato in possesso di grammi 1 (uno) circa stupefacente tipo “cocaina”, che veniva sottoposta a sequestro e sanzionato amministrativamente un palermitano poiché sorpreso alla guida autovettura in stato ebbrezza con tasso alcolemico inferiore 0,8 g/l, provvedendo altresì al ritiro della patente.