Trapani si avvicina a grandi passi verso Trident Juncture, l'esercitazione della Nato, la più grande e importante mai svolta dalle nostre parti. Ieri in conferenza stampa il Prefetto Leopoldo Falco ha svelato qualche altro particolare sulla manifestazione, che dal 28 settembre al 6 novembre, si svolgerà presso la base di Birgi che vede coinvolti Italia, Spagna e Portogallo con unità terrestri, aeree e navali e con forze speciali. “Sarà il più importante evento Nato degli ultimi quattro anni”, ha spiegato il prefetto. “E’ prevista la presenza di ministri e generali della difesa e rappresentanti dello Stato maggiore e ciò impone grande attenzione e cautela”. Presso la Prefettura è stato istituito un tavolo tecnico al fine di individuare tutte le possibili misure di sicurezza. In occasione dell’evento saranno temporaneamente potenziati i controlli e gli organici delle forze dell’ordine. L’esercitazione, ha spiegato il prefetto, non dovrebbe provocare ripercussioni sul traffico aereo civile, svolgendosi tutte le operazioni sul mare. Saranno coinvolte, secondo il sito ufficiale della Nato, 36.000 persone e la Sicilia, insomma, si conferma sempre più laboratorio sperimentale della Nato.