Resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale sono i reati contestati a un marsalese di 50 anni, Alessandro Titone, già con vari precedenti penali, che il 7 febbraio 2014, in via Trapani, invitato da due sottufficiali della Guardia di finanza a spostare il suo furgone che stava bloccando il traffico, avrebbe reagito in maniera non proprio oxfordiana. Anzi, quando i due militari si sono qualificati (svolgevano servizio in borghese), la reazione sarebbe stata ancora più dura. Con parolacce all’indirizzo dei due rappresentanti delle forze dell’ordine: i marescialli Antonio Lubrano e Salvatore Missuto, della sezione di pg delle Fiamme Gialle della Procura. Inevitabile, a quel punto, la denuncia del Titone, il cui processo è iniziato davanti il giudice monocratico Greco. E alla prima udienza si sono costituiti parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Gaetano Di Bartolo, i due finanzieri: Lubrano e Missuto. A difendere l’imputato è l’avvocato Maria Antonietta Tosto.