Ormai conclusa la fase dibattimentale, potrebbe essere emessa il 27 novembre la sentenza nel processo che davanti il Tribunale di Marsala vede imputate, per spaccio di droga tra Castelvetrano e Campobello di Mazara, ben 24 persone. Alla sbarra sono Salvatore Musso, 36 anni, palermitano, negli ultimi anni più volte arrestato sempre per fatti di droga, nonché i castelvetranesi Giovanni Messina, di 27 anni, Pietro Rosciglione, di 28, Fiorella Nardelli, di 26, Michele Vincenzo Vaiana, di 27, Gaetano Fasulo, di 41, Francesco Favara, di 25, Calogero Clemente, di 28, Gaspare Arimondi, di 41, Maurizio Pisciotta, di 29, Giuseppe Giovanni Romeo, di 25, Nicolò Aspano, di 27, Giuseppe Tummarello, di 29, Riccardo Puccio, di 27, Daniele Gentile, di 32, Fabio Barone, di 32, Gaspare Tortorici, di 26, Giuseppe Crescente, di 34, e Tonino Maggio, di 25, il marsalese Giovanni Angileri, di 51, anch’egli residente a Castelvetrano, i campobellesi Nicolò Passanante, di 53, Gaetana Corso, di 44, e Baldo Moceri, di 40, e infine Massimiliano Vespertino, di 26, di Partanna. Diversi i tipi di droga che sarebbe stata spacciata: hashish, eroina, cocaina e persino sostanze stupefacenti sintetiche come il “subotex”. I fatti contestati sono relativi al periodo tra il 2008 e il 2009. Per alcuni imputati c’è l’aggravante di aver ceduto dosi di droga ad alcuni minorenni. Per tutti l’accusa ha chiesto la condanna. L’indagine è stata condotta, con numerose intercettazioni, dai carabinieri di Castelvetrano.