“Dopo il successo raggiunto nella battaglia sui canoni delle attività estrattive – dichiarano presidente di Confindustria Trapani, Gregory Bongiorno e il presidente di Confindustria Marmo Trapani, Vito Pellegrino,– un altro importante tassello è stato posto, per il settore lapideo, con l’approvazione del Piano regionale delle cave. Dopo uno stallo durato oltre un anno, la Giunta Regionale ha dato il sostanziale via libera al nuovo Piano Cave, ponendo così fine ad un periodo di vacatio che ha provocato notevoli incertezze sul futuro di tutto il comparto marmifero regionale.
Il nuovo Piano consentirà di avere regole certe cui attenersi e, di conseguenza, permetterà di poter pianificare nuovi investimenti a medio e lungo termine. Siamo fiduciosi che, raggiunto questo primo traguardo, si possa continuare a lavorare con le Istituzioni e con i tecnici regionali per risolvere ulteriori problemi che condizionano ancora lo sviluppo del settore.
Da sottolineare che questo risultato è frutto di un’azione propositiva, portata avanti da Confindustria Marmo Trapani, che ha registrato l’adesione e la partecipazione attiva e fattiva di tutti gli imprenditori del bacino marmifero di Custonaci, organizzati in un apposito Comitato, con a fianco le Istituzioni e i Sindaci del comprensorio”.
“Quando la politica ascolta le legittime istanze del territorio – dichiarano ancora i vertici associativi – si raggiungono risultati eccellenti, soprattutto quando, come in questo caso, non si perseguono interessi di una singola categoria, ma di un’intera Regione. Il settore lapideo, infatti, è un fiore all’occhiello dell’economia siciliana tutta e, in modo particolare, per la provincia di Trapani, dove rappresenta la prima voce di esportazione, garantendo un’occupazione a circa 3.000 addetti”.