Una notizia che a Trapani e a Marsala, ma in tutta la provincia, a forte economia vinicola, non potrà che fare piacere. La Francia non è più numero uno nel vino. L’Italia la supera e diventa il primo produttore mondiale con una produzione stimata nel 2015 in 48,9 milioni di ettolitri. Lo annuncia la Coldiretti riferendo i dati della Commissione europea. Il sorpasso si deve anche a un calo dell’uno per cento dei raccolti in Francia dove la produzione si dovrebbe fermare a 46,6 milioni di ettolitri. Al terzo posto si trova la Spagna con 36,6 milioni di ettolitri in calo del 5 per cento.
Il primato italiano è stato sostenuto da condizioni climatiche favorevoli che hanno garantito un’ottima maturazione delle uve tanto che in diversi territori si parla di annata storica per quantità e qualità. Coldiretti segnala anche che in Italia si produce oltre un quarto (il 28 per cento) del vino europeo. In tutta che quest’anno dovrebbe raggiungere 163, 8 milioni di ettolitri, in leggero aumento rispetto allo scorso anno.
Se non ci saranno sconvolgimenti si prevede che la produzione Made in Italy sarà destinata per oltre il 45 per cento ai 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc) e ai 73 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), quasi il 30 per cento ai 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia, e il restante a vini da tavola.
Anche le esportazioni segnano un risultato record con un incremento del 6 per cento in valore, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat relative ai primi 5 mesi del 2015. In Italia il vino genera quasi 9,5 miliardi di fatturato solo dalla vendita.