Fiamme a Castelvetrano, in via Canonico Vivona. A Bruciare è un ciclomotore di fronte Palazzo Polito, centro per richiedenti asilo e rifugiati gestito dalla cooperativa Insieme.
Nella notte tra il 30 e il 31 ottobre, l’incendio si è con ogni probabilità estinto spontaneamente, nel cuore della notte, dopo aver incenerito completamente il mezzo e lambito anche i cavi della luce elettrica.
Ad accorgersi dell’accaduto è stato, l’indomani mattina, il personale del centro che ha denunciato il fatto alle forze dell’ordine.
Ma, ancor prima che il mezzo bruciato venisse rimosso, è sparito.
Il ciclomotore era di proprietà di un dipendente della cooperativa, anche se in uso ad uno degli ospiti del centro.
Un paio di mesi fa, un altro episodio intimidatorio: qualcuno aveva infilato sotto il portone della struttura un cartello con una scritta: “Non ci scassate la minchia”.
Si rimane in attesa di ulteriori elementi, che potrebbero essere forniti dalle video camere di sorveglianza posizionate in più di un edificio della via Canonico Vivona.
Egidio Morici