Pane al carbone vegetale. Fa bene o è solo una moda? E’ cancerogeno o combatte i problemi intestinali?
Si è aperto un gran dibattito sul pane al carbone vegetale. E’ presente nei panifici “trendy” ed è molto richiesto ultimamente. Ma ci si interroga, con tanto di studi sull’effettiva utilità e soprattutto, è notizia degli ultimi giorni, sulla eventuale nocività.
Innanzitutto cos’è il carbone vegetale.
E’ ciò che resta della legna bruciata a temperature molto elevate e in atmosfera quasi priva di ossigeno. I panettieri usano il cabone in polvere, una specie di farina nerissima, appunto come il carbone, che poi mischiano alla farina vera e propria. Il carbone vegetale in medicina viene usato da molto tempo. Viene usato come antidoto, ad esempio, e viene somministrato a chi ingerisce sostanze tossiche, come alcuni funghi. Inoltre il carbone vegetale viene usato come integratore per problemi di stomaco. La classica pastiglia di magnesio da anni viene affiancata da quella al carbone vegetale. Ha proprietà benefiche e viene consigliato a persone che hanno problemi di stitichezza. L’antidoto funziona perchè il carbone vegetale è molto poroso e lega le sostanza nocive che si trovano nello stomaco intrappolandole impedisce all’organismo di assorbirle.
La domanda che è emersa negli ultimi giorni: è cancerogeno?
Perchè il carbone vegetale preso una volta ogni tanto fa bene. Ma usato negli alimenti, per pane e prodotti da forno?
Scrive Repubblica.
Si tratta di una sostanza classificata come additivo, un colorante, e questa sua natura di recente sta sollevando dubbi nei produttori. Pochi giorni fa Claudio Conti, il presidente di Assipan, l'associazione dei panificatoridi Confcommercio, ha mandato una lettera a tutte le sedi provinciali per ricordare proprio la natura di colorante (E153) di quella sostanza e il fatto che la normativa prevede espressamente che per il pane e i prodotti simili l'uso di coloranti è vietato.
Negli Stati Uniti non è legale utilizzare il carbone vegetale per scopi alimentari. La Fda, Food and drugs administration, l’agenzia che si occupa della sicurezza alimentare sospetta che possa contenere sostanze cancerogene come il benzopirene, ottenuto dalle combustioni. L’aquivalente europeo dell’Fda, l’Efsa nel 2012 ha pubblicato uno studio che scagiona il carbone vegetale. Ma negli ultimi giorni sono stati attivati i controlli della comunità scientifica.
Noi abbiamo chiesto a un nutrizionista e ad alcuni panettieri di Marsala cosa ne pensano.
“Il carbone vegetale è stato utilizzato per ridurre i gas a livello intestinale e poi come integratore - ci spiega il nutrizionista Carlo Pipitone. Per me non c’è necessità di aggiungere alla dieta il pane al carbone vegetale, solitamente non lo consiglio ai miei pazienti. Credo sia una esigenza di diversificare il prodotto, non è indispensabile, e lo vedo come un prodotto scenografico. Inoltre i prodotti sottoposti a carbonizzazione possono di per sè creare problemi intestinali, e questo è un aspetto controverso. La comunità scientifica si sta interrogando e ci saranno delle valutazioni anche dal ministero della Salute”.
Intanto i panifici sono divisi. Giuseppe Bonafede, fino a poco tempo fa presidente dell’associazione dei panificatori, ci spiega che la gente “lo chiede molto, va di moda. Bisogna adattarsi alla modernità, si tratta di un pane particolare, ormai non si vende più il pane tradizionale. Alcuni clienti ci dicono che glielo consiglia il medico”. Ma il pane al carbone vegetale costa anche di più, dai 5 ai 10 euro al chilo.
Anche il panificio Mannone vende il pane al carbone vegetale. “E’ molto richiesto, la gente vuole provare gusti diversi. Non solo con il pane al carbone vegetale, ma anche con altre soluzioni, come i cereali".
Il panificio Ragona, in via Abele Damiani, crede ancora nella tradizione: “Noi amiamo fare ancora il pane come una volta, in maniera tradizionale senza usare altri tipi di farina. Prodotti genuini senza dubbio. E’ questa la particolarità del pane di Marsala apprezzato da tutti”.
Tradizione che incontra la modernità, moda o benefici. Il pane al carbone è diventao un caso.