La facciata di Palazzo VII Aprile illuminata con i colori della bandiera francese, un corteo, giovani studenti con un manifesto recante la scritta “Pray for Paris”, lanterne lanciate in cielo, silenzio e preghiera. Così ieri pomeriggio Marsala ha voluto ricordare le vittime della strage di venerdì nella capitale francese e condannare, al tempo stesso, ogni forma di terrorismo.
Presenti il Sindaco Alberto Di Girolamo, il Presidente del Consiglio Enzo Sturiano, l’arciprete padre Giuseppe Ponte, assessori, consiglieri e tanti cittadini. Persone che, accettando l’invito dell’Amministrazione, hanno voluto essere vicini ai fratelli francesi e anche alla 28enne veneziana, Valeria Solesin, deceduta nell’attentato all’antico teatro di Bataclan.
La manifestazione, molto semplice e raccolta, è iniziata con un minuto di silenzio e raccoglimento per quanti hanno perso la vita a Parigi. Successivamente, un corteo spontaneo si è snodato da piazza della Repubblica per via XI Maggio, piazza Matteotti, via Edoardo Alagna, piazza del Popolo, via Vespri, via Garibaldi per far rientro nella piazza principale della città dove sono state lanciate in cielo tre lanterne. La benedizione di padre Ponte ha concluso il momento di vicinanza e solidarietà al popolo francese.
Ieri, intanto, in tutte le chiese della Città – secondo una specifica disposizione di Papa Francesco – si è pregato per quanti hanno perso la vita venerdì sera a Parigi, per la pace e per la civile convivenza.