Una sala multimediale farà rivivere in tre dimensioni l'epica "Battaglia delle Egadi". L'iniziativa rientra nell'ambito di un progetto realizzato dalla Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Trapani, in collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia, il Comune di Favignana e l'Area Marina Protetta Isole Egadi. L'inaugurazione del nuovo spazio espositivo che ospiterà rostri, elmi bronzei e anfore i reperti rinvenuti grazie alle ricerche archeologiche della Soprintendenza del Mare e della Rpm Nautical Foundation al largo dell'isola di Levanzo, è prevista oggi alle 17,00 a Favignana, nei locali dell'ex stabilimenti Florio. Il visitatore, interagendo con i 5 totem dotati di monitor touch da 55 pollici, potrà accedere a svariate informazioni scientifiche inerenti: il luogo dove si è svolta la battaglia, il recupero dei rostri, le epigrafi, la metallografia, i metodi di fabbricazione e le tecniche di battaglia. La sala cinema, invece, grazie alla ricostruzione grafica degli eventi e alla narrazione della storia da parte dei personaggi protagonisti della vicenda, farà immergere il visitatore nella storia della Battaglia delle Egadi. "Siamo riusciti a realizzare, in tempi brevi e superando alcune difficoltà, una fruizione esaustiva e completa dei reperti riconducibili alla Battaglia delle Egadi presentandoli al pubblico con un innovativo metodo didattico-scientifico - ha spiegato il Soprintendente del Mare Sebastiano Tusa - Gli oggetti infatti saranno accompagnati da filmati che ne spiegheranno storia, caratteristiche, funzioni e tecniche produttive. In un'altra sala invece il visitatore potrà immergersi virtualmente nel clima di quel fatidico giorno di battaglia attraverso una sceneggiatura filmica, dove i protagonisti si avvicenderanno per narrare dal vivo la dinamica degli eventi". "E' una grandissima soddisfazione - ha concluso Tusa - essere riuscito a completare tutti i passaggi delle filiera: il rinvenimento dell'area, il recupero, lo studio e l'esposizione dei reperti. Un procedimento virtuoso che dovrebbe essere realizzato per ogni scoperta archeologica".