Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
28/11/2015 02:00:00

Favignana, tagli alla spesa per i collegamenti marittimi

Il Dipartimento Regionale Infrastrutture della Mobilità e dei Trasporti taglia la spesa per i nuovi bandi per l’affidamento dei servizi dei trasporti marittimi integrativi con mezzi veloci per le Egadi e le Eolie. Esprime forte preoccupazione il sindaco delle Egadi, Giuseppe Pagoto, assieme ai Sindaci delle Isole Eolie,  dopo aver appreso la notizia dei tagli. Nella fattispecie le somme disponibili iscritte al bilancio della Regione avrebbero subito una forte compressione passando a 28 milioni di euro, con un decremento di circa 10 milioni di euro rispetto al passato.

La drasticità del taglio di spesa, secondo gli amministratori, rischia di compromettere tutto l’assetto dei trasporti da e per le Isole Egadi e le Eolie, a scapito dei diritti dei residenti e villeggianti, delle esigenze dei pendolari oltre che della programmazione dei flussi turistici e, quindi, di tutta l’economia territoriale. I sindaci evidenziano che nel corso dell’incontro dell’11 novembre all’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, era stato rivolto un appello al neo assessore e ai direttori generali affinché si attendesse la conclusione della questione ex Siremar per individuare soluzioni che potessero consentire un risparmio della spesa ed evitare un taglio drastico ad assetti, orari e tratte.

Adesso, manifestano disapprovazione e protesta nei confronti della suddetta misura di contenimento della spesa che andrà a gravare sui servizi, e chiedono un ulteriore tavolo di confronto avanzando formale richiesta che venga riesaminato il provvedimento adottato e che vengano individuate soluzioni che possano portare a programmi attuativi dei collegamenti marittimi proporzionati alle esigenze collettive e territoriali rappresentate.

Lavori ristrutturazione scuola  - Hanno preso il via i lavori di ristrutturazione parziale alla scuola di Marettimo. L’intervento relativo al rifacimento del prospetto, si inserisce tra quelli programmati per la riqualificazione degli impianti scolastici delle Isole Egadi, grazie a un finanziamento del Ministero dell’Istruzione. Avviati già a partire dal mese di giugno, i lavori di miglioramento degli ambienti scolastici hanno interessato la scuola primaria di Favignana, dove sono state portate avanti opere murarie per consentire una maggiore sicurezza (ad esempio nel reparto dei contatori della luce) e lavori per la sistemazione delle finestre dei corridoi, per evitare l’assolamento accecante che persisteva in precedenza. A Marettimo era invece necessaria la sistemazione dell’intonaco e la messa in sicurezza della pensilina. L’Amministrazione sta predisponendo una perizia che prevede per la scuola di Marettimo interventi sulla manutenzione e impermeabilizzazione dei solai e la pitturazione delle aule.

Rimozione rifiuti eternit - Martedì prossimo, concluso l'iter autorizzativo, gli operatori della ditta Agesp S.p.A. effettueranno ‎a Favignana un ulteriore intervento di rimozione dell’eternit e dei rifiuti speciali abbandonati in modo sparso nel territorio isolano. L'amministrazione Comunale, nel mese di ottobre, ha pubblicato l'avviso pubblico, così come tantissimi altri enti locali siciliani, per effettuare il censimento dell'amianto in ottemperanza alla normativa che prevede, dopo il monitoraggio, un piano complessivo di recupero e rimozione al quale già sta lavorando. "Non e' la prima volta, e probabilmente non sarà l'ultima - dice il vice sindaco delle Isole Egadi, Vincenzo Bevilacqua - che l'Amministrazione interveniene per una bonifica dell'amianto depositato su aree pubbliche. Si tratta di un problema che comunque si avvia a risoluzione, grazie sia ad una nuova attenzione del legislatore regionale, sia all'attenzione dei cittadini, ai quali chiediamo collaborazione". L’avviso pubblico emanato nel mese di ottobre, che illustrava i termini per l’attuazione del censimento, i rischi derivanti dall'esposizione all'amianto, e le sanzioni per chi non rispetta la normativa, è stato prorogato di ulteriori 30 giorni.