Una decina di cani, di cui 4 cuccioli, sono stati liberati pochi giorni fa da una villetta a Triscina, borgata turistica di Castelvetrano Quasi tutti senza microchip e non sterilizzati, spesso venivano lasciati fuori senza alcun controllo, al punto che in passato un cucciolo era stato sbranato dagli altri. Mentre un altro era morto, investito da un’auto in manovra.
Brutta situazione che una residente, la signora Donatella Valentini, aveva già denunciato per iscritto alle autorità dal settembre scorso. Il proprietario, in questi ultimi giorni, aveva chiuso tutti gli animali in questa sua casa al mare e si era reso irreperibile. L’ispettore Salvatore Macaluso della sezione Nopa della Polizia Municipale, dopo aver chiesto ed ottenuto l’autorizzazione da parte del magistrato della Procura della Repubblica di Marsala, è entrato nella villetta permettendo al personale del canile municipale di prelevare i cani. Presenti anche i volontari dell’Enpa e la stessa signora Valentini, che è stata determinante nella cattura della cagna temporaneamente aggressiva perché in difesa dei propri cuccioli.
“Le condizioni della casa erano indecenti – ha sottolineato l’ispettore Macaluso – soprattutto dal punto di vista igienico sanitario. E poi, se non fosse stato per le persone che dall’esterno riuscivano a portar loro da mangiare, questi cani li avremmo trovati già morti. Avevamo invitato il proprietario a presentarsi presso il nostro comando, ma senza esito. Per cui si è reso indispensabile intervenire attraverso la magistratura. Ringrazio anche gli altri residenti per la loro collaborazione: il dottor Lipari e la dottoressa Titone”.
“Ci sono già delle richieste di adozione – ha detto la signora Valentini - grazie anche ad una persona che vive qui d’estate e che si è premurata di collaborare a cercare uno spazio dove possano essere accuditi nella maniera migliore. Almeno 4 cani hanno già una casa”.
Egidio Morici