Un ulteriore e fruttuosa operazione di contrasto alla repressione dei reati contro il patrimonio è avvenuta, ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano, nella notte del 28 dicembre.
A cadere in manette, questa volta, è stato Lo Piccolo Paolo, cinquantunenne castelvetranese ma di fatto dimorante nel comune di Partanna e già noto alle forze dell’ordine per vari reati predatori, ritenuto responsabile del furto di circa 100 litri di gasolio asportato dai serbatoi di due escavatori e di un camion ubicati all’interno di una cava di Castelvetrano ed utilizzati come fonte primaria per l’attività lavorativa da parte dell’impresa titolare medesima.
Il Lo Piccolo Paolo, infatti, munito di un comunissimo e artigianale tubo in gomma, bidoni in plastica e di altri strumenti atti all’effrazione, dopo essersi introdotto all’interno della cava, mediante il danneggiamento della rete di recinzione, asportava il gasolio dalle predette macchine operatrici e riusciva, senza altri correi, a caricare la refurtiva all’interno del cofano della sua autovettura.
Sfortunatamente per il ladro solitario, in quella zona stava transitando una pattuglia dei militari della Stazione di Partanna che, accortasi del furto in atto, decideva di procedere al controllo dell’autovettura che già si era messa in moto.
Nonostante l’intimazione dell’alt, l’autore del furto, invece di arrestare la marcia del veicolo ed arrendersi all’evidenza dei fatti, aumentava la velocità iniziando ad imboccare varie strade interpoderali e cercare così di far perdere le sue tracce .
Purtroppo per il reo, da li a breve i militari operanti riuscivano a raggiungerlo e a bloccarlo, grazie anche al fatto che, nell’impeto della fuga, andava a collidere con la sua macchina contro il guard-rail che costeggiava la strada rimanendo del tutto illeso.
L’arresto eseguito ha permesso di poter rendere felice e soddisfatto il proprietario dell’impresa che ormai da vario tempo era stato preso ripetutamente di mira da eventi analoghi, evitando così di subire l’ulteriore e non indifferente danno economico.
L’attività eseguita dai militari di Partanna, susseguente ad un altro arresto avvenuto nella notte del 24 dicembre, rientra in una più ampia attività di controllo del territorio posta in essere dalla Compagnia Carabinieri di Castelvetrano finalizzata non soltanto ad impedire e scoraggiare il perpetrarsi di siffatte azioni delittuose, ma anche quello di aumentare la sicurezza percepita da parte della collettività, specie nelle ore notturne quando sono maggiormente vulnerabili.
L’arrestato giudicato con il rito direttissimo presso il Tribunale di Marsala, nella medesima mattinata del 28 dicembre, veniva sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Partanna con il divieto di non uscire di casa dalle ore 20:00 alle ore 07:00 di tutti i giorni, nonché l’obbligo di presentarsi quotidianamente alla locale Stazione Carabinieri ed essere così costantemente monitorato al fine di evitare possibili reiterazioni del reato.