Il Sindaco di Mazara del Vallo Nicola Cristaldi vuole accelerare i tempi per l'escavazione del Fiume Mazaro e per fare ciò ha inviato un sollecito alla Regione affinchè siano più veloci i termini per l'avvio della gara d'appalto. Annunciando l’ulteriore presa di posizione nei confronti della Regione attacca l'operato delle associazioni ambientaliste locali, accusandole di inventare scuse non vere per ritardare i lavori.Questa la dichiarazione completa di Cristaldi:
“L’escavazione del fiume Mazaro è una cosa importantissima per la nostra Città, sia per la flotta peschereccia, che per il commercio, il turismo e per la salute pubblica. A noi sembra che ci sia una macchinazione di certi pseudo ambientalisti che tentano di ostacolare l’avvio dei lavori. Abbiamo ottenuto tutte le autorizzazioni e certificazioni da parte di organismi riconosciuti a livello nazionale. Se questi signori che si autodefiniscono ambientalisti la smetteranno di trovare scuse per ritardare l'esecuzione dei lavori, il fiume Mazaro tornerà a vivere. Questi signori non sanno più cosa inventare e definiscono oasi o laguna ciò che invece è semplicemente una pozzanghera che è la colmata B che va riempita con parte dei fanghi che saranno estratti dal fiume Mazaro, quella parte sana come certificato da Cnr e Arpa, mentre una piccola parte dei fanghi sarà immessa in discarica. Abbiamo chiesto alla Regione di procedere celermente alla gara d’appalto per l’escavazione del fiume Mazaro, con un’ulteriore nota formale. Chiediamo a tutti gli organi competenti di capire quali interessi si celino dietro chi in nome dell’ambientalismo ostacola lo sviluppo della Città”.
Strada Mazara-Torretta, Bonanno: "Ritardi inconcepibili" - L'assessore ai Lavori Pubblici di Mazara del Vallo interviene sul ritardo dell'assegnazione dei lavori della strada provinciale 38 Mazara - Torretta Granitola. "E’ assurdo che dopo oltre 3 mesi l’Ufficio regionale delle gare d’appalto di Trapani (UREGA) non abbia ancora concluso l’iter per l’assegnazione dei lavori di completamento, adeguamento e sistemazione della strada provinciale - le parole di Bonanno -. I lavori devono essere urgentemente espletati, l’importante arteria di collegamento, per il cui rifacimento sono stati stanziati oltre 7 milioni di euro non sono più differibili. La strada è molto pericolosa, non è ancora illuminata e soprattutto crea moltissimi disagi alle molte famiglie che vivono in quel quartiere”.
L’importo complessivo per l’ultimazione dei lavori è di 3.472.008,354 euro. Questi erano stati avviati quattro anni fa ma sono poi stati interrotti per una serie di problemi e contenziosi economici tra l'ex Provincia e l'impresa aggiudicataria di allora.