A seguito degli ultimi e frequenti episodi di criminalità che si sono verificati nelle ultime settimane e che hanno ingenerato nella popolazione un diffuso allarmismo, il sindaco Errante ha voluto confrontarsi con i responsabili dei locali distaccamenti delle forze dell’Ordine. Al Dirigente del Commissariato di Polizia di Stato, Dr. Giovanni Modica, al Comandante della Compagnia dei Carabinieri, Capitano Fabio Ibba, e al Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza, Capitano Alfonso Terrone è stato chiesto un rafforzamento del controllo del territorio, in particolar modo nelle ore notturne o nei fine settimana, dove maggiore è l’afflusso di giovani, e non solo , per le vie cittadine nei pressi dei locali notturni dove si svolge la cosiddetta “movida”. “In questi giorni dal confronto con molti cittadini che hanno manifestato i loro timori, anche alla luce dei recenti episodi di cronaca, ci siamo attivati per avviare quelle procedure che possano aumentare la percezione di una maggiore sicurezza per i cittadini - afferma Errante- i responsabili locali delle forze dell’ordine si sono mostrati sensibili alla problematica. Ci pare questa la migliore risposta sia per i cittadini , sia per coloro che, palesando un livello di incoscienza particolarmente elevato, hanno nelle ultime ore incitato alla violenza, proponendo soluzioni non rispettose delle norme di legge.”
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Si completerà la riqualificazione di Piazza Carlo d’Aragona e Tagliavia - Sarà completata a Castelvetrano la riqualificazione di piazza Carlo D’Aragona e Tagliavia, in particolare la porzione che è prospiciente la via Paolo Pappalardo. Nei mesi scorsi l’amministrazione aveva disposto in via sperimentale la riapertura al traffico veicolare della predetta via, collocando alcuni dissuasori di fermata e la segnaletica orizzontale e verticale per consentire la riapertura dell’asse viario. La decisione era stata assunta dalla Giunta, per accogliere parzialmente le numerose richieste che erano pervenute, per consentire la risoluzione dell’annosa problematica legata alla pericolosità della via La Farina. L’apertura sperimentale, nata per ragioni di sicurezza, per i pedoni e per i frequentatori della piazza, è stata adottata quale soluzione temporanea, con dissuasori facilmente rimovibili e riutilizzabili in altri siti, che per consentire di verificarne la funzionalità della soluzione adottata. L’intervento che è stato progettato ha l’obiettivo di restituire armonia a quella parte di piazza con una diversa disposizione dell’area, realizzando anche 4 stalli per la sosta temporanea, posizionando diverse fiorire di pregevole fattura, e ricollocando anche i paletti dissuasori secondo una nuova concezione.
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Scivono i consiglieri di Articolo 4 sulla questione del lavoratori 6GDO - Qui la nota completa:
Dopo i comunicati che hanno animato il dibattito pubblico o le accuse sferzate al gruppo consiliare di "articolo 4" sulla questione 6 Gdo rispettivamente dai segretari della Camera del lavoro di Castelvetrano, della Filcams-Cgil, della Fisascat-Cisl e della UilTucs-Uil di Trapani, e attraverso i quali hanno puntualmentedichiarato ...“alle mozioni dei consiglieri comunali devono seguire i fatti ... a nulla servono le strumentalizzazioni e le bassezze politiche...” con somma soddisfazione, invece, riteniamo che a nulla è valso "giocare" con i bisogni e con la dignita' di questa povera gente, tranne che appalesare l'ingiusta condizione di "subordinazione" a cui essi stessi sono sottoposti. Non era sicuramente nei nostri "PROPOSITI" polemizzare o offendere nessuno. Quello a cui puntavamo erano i FATTI... e i fatti sono arrivati …, in primo luogo con la mozione di indirizzo approvata dal C.C. seguita poi dagli attacchi mediatici "a quelli di articolo 4" e alle Istituzioni in genere, o ancora dal dolce risveglio della Senatrice P. Orrù e dell'intero PD locale, per arrivare infine al Consiglio comunale aperto del 28.01.2016 che ha scatenato non poche polemiche ma, cosa più importante, ha RIACCESO i riflettori sul futuro dei "Lavoratori della 6 Gdo di Castelvetrano". Pertanto, come ribadito nella seduta di consiglio comunale aperto la strategia di chi strumentalmente "usa" la posizione di svantaggio di coloro che allo stato odierno e per la condizione di estremo bisogno si trovano "sotto scopa", NON è esercizio che ci appartiene e come tale lo demandiamo ad "altri". Siamo altresì soddisfatti di avere raggiunto l'obiettivo voluto e risvegliato le coscienze di chi, invece, adesso ha l'arduo compito e la responsabilita' di trovare, mettendole in atto, "concrete soluzioni" per evitare la perdita di posti di lavoro di tanti padri di famiglia. Noi siamo con i cittadini e con i bisogni della città .... le posizioni degli "altri" se non chiare o scritte di proprio pugno, non ci riguardano.
I consiglieri comunali di "articolo 4"