Mazara, colpi di pistola sparati contro un portone. Furto con scasso a Tonnarella

 Colpi di arma da fuoco contro il portoncino di un’abitazione di via Tripoli nel pieno centro storico di Mazara del Vallo.  Diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti chiamati a far luce sull’anomala vicenda. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Compagnia che hanno fatto i rilievi e avviato le indagini per risalire ai responsabili che hanno compiuto il vile gesto.  Tre i proiettili trovati dai militari davanti la casa. Gli altri bossoli sarebbero finiti all’interno dell’abitazione attraverso i fori fatti al portoncino che hanno spaccato anche il vetro. Sembra che i proprietari siano già stati sentiti dai carabinieri e che avrebbero dichiarato di non sapere chi avrebbe potuto fare un simile gesto.  Gli spari sarebbero stati sentiti sia dai proprietari che dai residenti della zona ma sul momento li avevano associati ai botti di Carnevale. Non avrebbero mai immaginato che si trattasse di spari provenienti da un’arma da fuoco. I padroni di casa solo ieri mattina quando sono scesi giù per andare a lavorare si sono accorti dei buchi nel vetro del portoncino e hanno capito di cosa si trattasse realmente. A quel punto hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Resta il fatto che la via Tripoli e l’intera zona non sono tranquilli in quanto avvengono quasi quotidianamente spaccio di droga, furti e scippi. Molti residenti della zona chiedono la presenza delle forze dell’ordine appiedate e in borghese, per rendersi conto di quello che avviene realmente.

Furto con scasso a Tonnarella. I ladri portano via un tavolo da ping pong, una racchetta da tennis, un TV color 20 pollici e una bicicletta. Per entrare all’interno dell’appartamento hanno forzato una porta e rotto una finestra. Il proprietario quando è andato nella villetta ha trovato la brutta sorpresa. Tanta la rabbia. Le stanze sono state trovate a soqquadro e con bottiglie di birra vuote abbandonate negli angoli. Questo a dimostrazione che alcuni malviventi usano le residenze estive anche come luogo per ubriacarsi e drogarsi.