"L’educazione civica e la cultura per migliorare il vivere civile e le proprie sensibilità” è il tema del quarto appuntamento con “Un giorno per la nostra città”, il progetto della Lega B con i 22 club che, per la terza stagione sportiva consecutiva, si propone di rafforzare il rapporto tra le squadre ed il proprio territorio.
Domani, 17 febbraio, alle 10.30, presso la Sala Stampa “Franco Auci” dello Stadio Provinciale di Trapani, si svolgerà una tappa importante del progetto “Ericébatticuore”, che il Trapani Calcio sta realizzando assieme al Comune di Erice per la diffusione dell’utilizzo dei defibrillatori in ambito sportivo e non solo. La Società granata consegnerà al Comune di Erice i due defibrillatori acquistati con i ricavi della vendita all’asta delle maglie ufficiali del Trapani.
All’incontro parteciperanno la squadra e lo staff tecnico, il Sindaco di Erice Giacomo Tranchida, il direttore generale dell’Asp Fabrizio De Nicola, il consigliere nazionale GIEC (Gruppo Intervento Emergenze Cardiologiche) Giuseppe Marceca, il delegato della sicurezza dello Stadio Francesco Palmisano, il responsabile dell’Unità Operativa Coordinamento attività di prevenzione dell’Asp di Trapani Antonio Sparaco, il responsabile dell’associazione di pubblica assistenza Il Soccorso Giuseppe Aceto.
Saranno presenti il volontario dell’Eurosoccorso che nelle scorse settimane ha salvato la vita ad un uomo colto da arresto cardiaco, che porterà la sua testimonianza sull’importanza dell’uso del defibrillatore, e gli studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci-Marino Torre”, accompagnati dal dirigente scolastico Erasmo Miceli e dal docente Antonio Candela, che stanno sviluppando un software denominato “Saving-App” per la gestione e la localizzazione dei defibrillatori nel territorio da utilizzare su smartphone e tablet.