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29/02/2016 06:30:00

Lo Stadio, il Palazzetto, il PalaBellina. Che disastro gli impianti sportivi di Marsala

16.00 - Il sindaco Alberto Di Girolamo replica alle dichiarazioni del consigliere comunale Aldo Rodriquez. Questa la sua replica.


"Ho letto la nota inviata domenica alla stampa da parte del consigliere del Movimento Cinque Stelle, Aldo Rodriquez, subito dopo il rinvio della gara di calcio Marsala – Gelbison a causa delle forti raffiche di scirocco. Francamente non pensavo si potesse arrivare a tanto; a lanciare accuse e critiche inopportune e strumentali approfittando di un evento meteo-climatico che guarda caso ha arrecato danni non solo nella nostra Città ma in tutta la costa tirrenica dell’Italia. Un’azione quasi di sciacallaggio politico che non fa certamente onore all’architetto Rodriquez esponente di un Movimento che, quando è stato chiamato a guidare civiche amministrazioni, ha spesso fallito (vedi Gela e Quarto e altre) con risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Criticare l’operato di questa Amministrazione poi è assoluto qualunquismo. Anche se da soli otto mesi alla guida della Città, lo scrivente e i suoi collaboratori (ai quali ribadisco la fiducia) si sono adoperati per il bene dei cittadini e per la crescita del territorio. In tempi europei si è provveduto a riaprire i due teatri della Città; si sono avviati i lavori (ormai in fase di conclusione) per la riattivazione della piscina comunale; sono stati recuperati e saranno presto resi fruibili dalla popolazione e dai turisti il Monumento ai Mille (l’incompiuta che da oltre 30 anni aspetta di essere inaugurata) e Palazzo Grignani (piano terra e primo piano) che a breve diverrà sede della pinacoteca comunale.
Per quanto attiene allo Stadio e agli impianti sportivi si sta lavorando alacremente. L’inconveniente dello stadio non era preventivabile e, nel momento in cui si è verificato, i tecnici comunali sono prontamente intervenuti ma le pessime condizioni meteo-climatiche non hanno consentito la riparazione della tettoia che è stata effettuata in data odierna. Sul Palazzetto dello Sport (chiuso da dieci anni) e sulla palestra “Fortunato Bellina” si sta lavorando per assicurarne la riapertura e la piena e sicura fruibilità.
In appena otto mesi però non si possono recuperare le inadempienze e i ritardi di tanti anni. In buona sostanza questo esecutivo, in poco tempo e con le esigue risorse a disposizione, sta dando risultati consistenti alla Città; sta portando avanti e realizzando tanti lavori che fanno parte di quel programma votato e premiato da oltre 22mila cittadini a giugno dello scorso anno. Non dimentichiamo che oltre a guardare all’impiantistica ricreativa e sportiva questa Amministrazione ha rifatto, e sta rifacendo, strade e tratti di pubblica illuminazione; ha acquistato dopo tantissimi anni, autobus euro 3 (di seconda mano ma in buonissimo stato); si è prodigata per trovare fondi per investimenti indispensabili per creare lavoro e servizi.
In conclusione, invito il consigliere Rodriquez a riflettere in maniera seria e oculata, a criticare quando vi è da criticare con argomentazioni concrete e sostanziali”.

6.30 - Ieri il vento era forte a Marsala. Ma quello che è accaduto allo stadio “Municipale” di Marsala ha dell'assurdo. Partita rinviata perchè le raffiche di vento hanno danneggiato la copertura della tribuna, con le panchine tenute a terra solo legandole a dei massi. Un episodio che dà la cifra di quanto siano precarie le condizioni degli impianti sportivi marsalesi.
Marsala e i lucani della Gelbison Vallo dovevano disputare ed onorare la gara di campionato di serie D valevole per la ventinovesima giornata (nel girone I, l'altra gara che ha subito il rinvio è Vibonese-Asd Reggio Calabria sospesa al 12' del primo tempo per vento forte). Avremmo voluto scrivere su una domenica pomeriggio all'insegna di un incontro di calcio con annessi i tabellini delle squadre, le azioni salienti ecc, ma la realtà delle cose ci rimanda a tutt'altro. Dicevamo, gara che non ha mai preso inizio. Infatti, intorno alle 13,30, quindi, un'ora prima il fischio d'inizio del signor Simone Biffi di Treviglio, viene appurato il problema strutturale alla copertura della tribuna centrale causato dall'imperturbabile vento di scirocco. Il locale commissariato di Polizia di Stato viene informato della situazione. La notizia in una decina di minuti si propaga in città. Tifosi e curiosi si sono riversati in strada in Via degli Atleti (lato tribuna centrale). Alle 14,25 l'attesa lascia spazio, col passare degli istanti, (cinque minuti prima di prendere inizio l'evento di campionato) ai mugugni e alla scontentezza della gente che giustamente vorrebbe capire di più e soprattutto che la partita si disputasse. Stesso stato d'animo che possiedono i calciatori del Marsala, visibilmente contrariati, che volevano giocare davanti ai loro sostenitori. Niente di tutto questo. Alle 14.50, dopo l'avvenuto sopralluogo di un incaricato del Comune di Marsala che sovrintende all'impiantistica sportiva, arriva l'annuncio ufficiale dello spostamento della partita a data da destinarsi. Una decisione presa di concerto con il Dirigente del locale Commissariato di Polizia di Stato responsabile della sicurezza e dell'ordine pubblico. Redatto il verbale, conseguentemente, è stato consegnato all'arbitro Biffi come documento aggiuntivo al referto. Marsala-Gelbison non si gioca per preservare l'incolumità fisica degli spettatori.
La compagine del Cilento carica le valigie e la sacca contenenti i palloni, con l'autobus nel parcheggio all'interno della struttura, si incammina verso la via di casa (mercoledì turno infrasettimanale in serie D). Ora la situazione in cui versa lo stadio "Nino Lombardo Angotta" che il 19 febbraio scorso ha compiuto la bellezza di sessanta anni, è di conoscenza diretta di istituzioni e singoli cittadini. Lo stadio, allo stato attuale, non è in gestione a nessun sodalizio sportivo, essendo scaduta il 31 dicembre 2015 la vecchia gestione in mano alla società dello Sport Club Marsala 1912. Dall'1 gennaio invece deve badare a tutto il Comune. Ma la copertura in lamiera della tribuna non è il solo problema dell'impianto di Via degli Atleti. La pagina facebook della società calcistica calabrese dell' U.S. Palmese 1912, nelle scorse settimane, essendosi scontrata col Marsala, ha postato una foto in rete che ritrae l'inglorioso sottopassaggio che conduce al terreno di gioco. Calcinacci che cadono dal tetto forse dovute a infiltrazioni che scavano il piccolo corridoio.
C'è da dire anche che allo stadio i ragazzi dell'atletica leggera effettuano i propri allenamenti. Un'altra realtà sportiva che cerca stabilità. Un quadro preoccupante per il "Municipale", fiore all'occhiello negli anni passati dell'intera isola, che con i danni strutturali al suo interno risulta oggi al limite dell'agibilità.
E pensare che nei mesi scorsi erano stati fatti dei lavori all'impianto.
Ma lo stadio Municipale non è l'unico impianto sportivo a piangere l'incapacita della politica di questi anni.
Un'altra struttura di proprietà comunale che possiede difetti strutturali è la palestra intitolata a "Fortunato Bellina". La palestra ha frequenti infiltrazioni d'acqua piovana provenienti dal tetto e  "piove" sul campo da gioco e sulle tribune. L'11 febbraio è stata firmata una delibera comunale a firma del Settore Lavori Pubblici del Comune di Marsala con la quale si appaltano i lavori che riguardano anche il PalaBellina. Ma il mondo pallavolistico marsalese guarda soprattutto con attenzione cosa succede al PalaSport. La Sigel Marsala Volley infatti sta dominando il campionato di B1, ed è sempre più vicina alla promozione in A2. In questo caso il “PalaBellina” non sarebbe più idoneo, visti i problemi strutturali e soprattutto la capienza insufficiente per il campionato di A2.

Il Palazzetto dello Sport è chiuso da circa un decennio (quadro luce, messa in sicurezza, lavori al parquet di gioco per renderlo regolamentare e modifica degli spalti tra gli interventi). Con quattro amministrazioni comunali che si sono avvicendate e che non hanno saputo riaprire il palazzetto. Lo scorso autunno, l'assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Accardi, aveva promesso che per il mese di febbraio i lavori sarebbero stati completati e il Palazzetto "San Carlo" sarebbe stato fruibile. Cosa che non è avvenuta.

Quello che è accaduto ieri al Municipale non poteva che avere reazioni del mondo della politica.
"L'amministrazione è a conoscenza dello stato di degrado dello Stadio Comunale? - si domanda la consigliera Giusi Piccione - E il rischio per i calciatori che giocano in questo campo? Giocare in sicurezza non è un optional! A nome dei cittadini chiedo spiegazioni non di certo in aula consiliare dove le interrogazioni sembrano un botta e risposta fatto di parole vuote senza azioni concrete".


Queste invece le parole di Aldo Rodriquez, consigliere del Movimento 5 Stelle.


Basta, così non si può continuare: questa amministrazione dell'apparenza e non della sostanza sta ridicolizzando Marsala agli occhi dell'intera Nazione! Dopo aver dimostrato l'inettitudine nel gestire i servizi basilari per i cittadini, adesso palesa inequivocabilmente anche la propria incapacità nella gestione della cosa pubblica! A piangerne le conseguenze sono anche gli sportivi marsalesi che vengono mortificati dalle precarie condizioni degli impianti sportivi della città. Prima il palazzetto San Carlo, cavallo di battaglia del sindaco perbene Di Girolamo ma ancora senza una data di apertura, poi il tetto della palestra Fortunato Bellina, ridotto ad un colabrodo con difficoltà nel giocare per la squadra di serie B femminile di pallavolo e non dimentichiamo la piscina comunale chiusa ormai da più di un anno. Oggi è toccato invece allo stadio Nino Lombardo Angotta dove non si è potuta disputare la gara di calcio di Serie D in programma. La causa di tutto è stata la mancanza di manutenzione della copertura della tribuna dove alcuni pannelli si sono staccati a causa del forte vento di scirocco con conseguente rischio per l'incolumità di giocatori e spettatori. Stadio inagibile quindi e tutti a casa! Questa amministrazione si rivela sempre più ottusa nei confronti dei valori sociali come lo sport. I "perbenisti" si fanno vedere solo quando c'è una passerella, come stamattina all'Ente di Pittura dove si è presentato il libro dedicato alla memoria storica del calcio marsalese Vito Donato. Lì, il sindaco Di Girolamo si è presentato, davanti ad una sala affollata, per proferire parole di circostanza vuote di spirito sportivo, a dimostrazione della sua lontananza dal mondo dello sport. Lui dice che per essere grandi uomini non bisogna essere re o principi, io dico che neanche la carica di sindaco rende grandi gli uomini. Ancora peggio l'assessore allo sport Cerniglia che, a suo dire, di sport ne capisce ben poco e ancora meno di impiantistica sportiva Ricordo che la gestione del Municipale di Marsala è in mano all'amministrazione, in quanto l'affidamento alla società del Marsala 1912 è scaduto il 31 dicembre scorso. I mesi passano, l'affidamento non avviene, la manutenzione non si effettua e le strutture cadono a pezzi. A discapito di quei pochi volenterosi che mantengono in vita lo sport a Marsala e che vedono i cammini delle loro squadre a rischio per eventuali penalizzazioni. È evidente che l'assessore Cerniglia non è in grado di svolgere il suo ruolo in quanto priva di competenze oltre che di supporto in consiglio comunale. La Cerniglia deve quindi fare quel passo indietro che le ridarebbe la giusta credibilità. Se non fosse lei a farlo, dovrebbe imporglielo il sindaco Di Girolamo che(comunque) non riacquisterebbe la sua di credibilità, ormai persa da molto tempo.


Emanuele Giacalone