L’ampliamento del museo, degli impianti di videosorveglianza e d’allarme, il ripristino dell’impianto di condizionamento: sono alcuni dei lavori realizzati al castello arabo normanno, simbolo della città di Castellammare, finanziati dal G.A.C. Golfi di Castellammare e Carini.
I lavori di adeguamento del polo museale “La memoria del Mediterraneo” che si trova all'interno del castello di Castellammare, sono stati finanziati al Comune dal Gac, tramite il fondo europeo della Pesca – assessorato regionale dell’Agricoltura dello Sviluppo Rurale e della Pesca mediterranea per la “Creazione di luoghi di attrazione turistica legata al mondo alieutico (musei del mare e punti di didattica e di ristoro)per un importo di circa centomila euro. «L’ulteriore valorizzazione del castello, simbolo della nostra città è certamente importante. Abbiamo ottenuto il finanziamento del Gac Golfi di Castellammare e Carini e portato avanti il progetto che ha previsto un notevole miglioramento del polo museale all'interno del castello -spiegano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Marilena Barbara- con il recupero delle stanze non utilizzate adibite alle attività e tradizioni marinaresche, una utilizzata come sala di videoproiezione ed un’altra per la rievocazione storica Nostra Principalissima Patrona; quindi la definitiva sistemazione di elementi tecnici come impianti di sorveglianza, luci e condizionamento. Si è reso necessario rimodulare il progetto iniziale ma, raggiunto annualmente da migliaia di visitatori, il maniero si è così arricchito di elementi culturali ed abbiamo migliorato la possibilità di fruizione con impianti tecnici adeguati ed a norma».
L’incarico di progettazione e direzione dei lavori è stato affidato all’architetto Rosanna Fasulo dopo la partecipazione ad una procedura negoziata. I lavori sono stati ultimati e consegnati a fine dicembre 2015 dall’impresa aggiudicataria “Home Improvement” di Pietro La Porta.