Il Lions Club di Trapani in collaborazione con l’A.M.M.I. (Associazione Mogli Medici Italiani), ha organizzato, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, un incontro che si è tenuto presso l’Istituto Nautico “M. Torre” di Trapani. Il tema della giornata: “Il mare, la donna, le contaminazioni”, si è rivelato molto suggestivo, perché l’istituto scolastico si affaccia sul porto della città, dove negli ultimi tempi sono giunte tante giovani donne migranti. All’evento, hanno dato il loro contributo Maria Emanuela Ingoglia, giornalista de “la Repubblica”; Francesca La Grutta, antropologa; Nathalie Joubert, insegnante e guida turistica; Irene Gambino, etnomusicologa. Ha concluso l’incontro, suscitando grandissima emozione ed altrettanta commozione, la paladina dei diritti delle donne siciliane, Franca Viola. Questa coraggiosissima donna alcamese, negli anni sessanta, rifiutò – fatto mai accaduto fino ad allora – di sposare l’uomo che l’aveva rapita, violentata e segregata, per otto lunghi giorni. Il rapitore, confidando in una norma fino ad allora vigente, contava di contrarre il “matrimonio riparatore” con la ragazza violentata, e di sfuggire, in tal modo, alla conseguente condanna. La Viola invece, rifiutò di sposare l’uomo che l’aveva rapita, e grazie al suo magnifico esempio, quella oltraggiosa norma del codice penale, nel 1981 venne finalmente abrogata, e la fattispecie di reato, venne mutata da reato contro la morale, in reato contro la persona.