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06/04/2016 06:30:00

Alcamo e l'antimafia in manette. Lucchese: "Sconvolti. Le associazioni devono proteggersi"

Vincenzo Lucchese, presidente dell'associazione Antiracket e Antiusura di Alcamo. La scorsa settimana a Castellammare del Golfo c'è stata una operazione antimafia che ha portato all'arresto di 5 persone, tra queste c'era Vincenzo Artale, imprenditore, membro della vostra associazione. Come l'avete presa questa notizia?

 

 

Artale è socio fin dalla costituzione dell'associazione. La sua collaborazione a quell'epoca è stata conclamata da tutti. Siamo rimasti tutti spiazzati. Non entro nel merito della vicenda penale, ma abbiamo sospeso subito il socio. Una persona che fa parte dell'Antiracket non può permettersi di avere frequentazioni con certi personaggi

 

 

Perchè Artale era vostro socio?

 

Nel 2006 fu artefice dell'arresto di bande di criminali che volevano imporre il calcestruzzo ad Alcamo. Queste persone poi sono state condannate ed è stata riconosciuta quindi questa collaborazione.

 

La vita dell'associazione antiracket ad Alcamo è sempre stata travagliata.

 

L'associazione è quella che vanta pià collaborazioni. Un grande plauso al lavoro della magistratura e delle forze dell'ordine che hanno sgominato sul nascere. I fatti sono nel 2013, in quel momento volevano imporre il calcestruzzo a Castellammare. Artale ha collaborato attivamente, con la magistratura e le forze dell'ordine dentro la sua abitazione.

 

Dopo l'arresto di Artale ci s'interroga ancora di più sul senso dell'antimafia oggi. Nella vostra associazione questo episodio determina una cera insicurezza, vi guardate di più le spalle. C'è paura che si ripeta?

 

Abbiamo avuto in questo territorio persone condannate in cassazione a cui hanno sequestrato beni e tutto grazie alle denunce degli associati. L'altro problema è di come dobbiamo fare noi che gestiamo queste associazioni ad avere controlli su tutti. Ma non siamo degli organi preposti. Ci vorrebbe qualcosa che ci metta in guardia da episodi di questo genere. Per Artale era un insospettabile, aveva denunciato i suoi estorsori. E' stato uno dei primi ad accusare altre persone. Ci vorrebbero più controlli per evitare che accada ancora.