Mai come quest’anno i colori della Polisportiva Marsala Doc avevano caratterizzato la Maratona di Roma. Uno degli eventi più importanti nel panorama mondiale dell’atletica leggera (Road Race Gold Iaaf). Sono stati, infatti, ben 26 i tesserati della società presieduta da Filippo Struppa a prendere il via (e a concludere) l’importante competizione, alla quale hanno partecipato quasi 17 mila atleti arrivati da ogni parte del globo. Su un percorso non facile, soprattutto per i circa otto chilometri di insidiosi “sanpietrini”, ma ricco di fascino (partenza e arrivo ai Fori Imperiali, passando davanti il maestoso Altare della Patria, poi la sede della Fao, quindi Porta San Paolo, dove ebbe inizio, nel 1943, la lotta di resistenza all’occupante nazista, nonché per tantissimi altri luoghi di assoluto rilievo sotto l’aspetto religioso, storico e artistico, come piazza San Pietro, piazza Navona, largo Argentina, via del Corso, piazza del Popolo, fino a sfiorare il Quirinale prima dell’arrivo), i primi marsalesi a tagliare il traguardo, in uno scenario da brividi, sono stati Pietro Paladino e Giacomo Milazzo. Entrambi hanno concluso la gara (42 km e 195 metri) con una prestazione cronometrica di assoluto rilievo: 3 ore, 3 minuti e 52 secondi. Un tempo notevole se si considera che quello romano, per varie ragioni (sampietrini e saliscendi) non è certo un percorso veloce come quello di altre città. Un’altra grande prestazione ha, poi, fornito anche Ignazio Abrignani, che dopo la fatica di Firenze (in quel caso, 3 ore e 15 minuti) ha fatto registrare un’altra bella prova (3:22:01). A seguire, hanno poi tagliato il traguardo anche Antonio Pizzo (3:30:07), alla sua ventesima maratona nell’arco di cinque anni, Antonino Cusumano (3:30:37), Giuseppe Mezzapelle (3:31:30), Damiano Ardagna (3:32:39), Ignazio Salvatore Cammarata (3:34:05), Diego Massimo Pipitone (3:34:17), Marianna Cudia, che con il suo 3:35:06 ha fornito una rilevante prestazione in campo femminile. Tra gli atleti biancazzurri hanno, inoltre, concluso la gara (impresa tutt’altro che semplice, non per nulla nella maratona chi arriva riceve l’ambita medaglia) anche Salvatore Pocorobba (3:39:05), Enzo Castiglione (3:39:05), anche le loro sono state ottime prestazioni, Vincenzo D’Accurso (3:44:28), Giuseppe Cerame (3:47:25), Vincenzo Lombardo (3:56:18), Pietro Tranchida (4:00:37), Anna Lisa Panicola (4:11:34). E ancora, con tempi leggermente superiori, Silvestro Giardina, Filippo Struppa, Salvatore Pipitone, Michele Torrente, Nicola Purpura, Roberto Fabrizio Angileri, Antonino Badalucco, Filippo Massimo Vinci e Vito Giuseppe Cascio. Otto sono stati i debuttanti sulla distanza. E cioè Anna Lisa Panicola, Diego Massimo Pipitone, Antonino Badalucco, Nicola Purpura, Silvestro Giardina, Filippo Massimo Vinci, Salvatore Pipitone e Ignazio Cammarata. Un discorso a parte, infine, merita il presidente Filippo Struppa, che a Roma ha corso la sua 30° maratona in carriera. Un gran bel traguardo, che segna anche l’ottima ripresa agonistica dopo l’incidente stradale dello scorso anno con frattura di otto costole. Adesso, atleti e dirigenti della Polisportiva Marsala Doc sono già proiettati con la mente verso la terza edizione della “Maratonina del Vino” Biotrading Cup, quarta prova del Grand Prix regionale Fidal, che si correrà a Marsala il prossimo 24 aprile.