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25/04/2016 06:25:00

Marsala e la maratonina della vergogna. Città sporca, traffico in tilt

 Doveva essere una giornata di festa, uno dei pochi eventi che ormai si tengono a Marsala. E' stata invece una brutta mattinata, quella che ha visto la città palcoscenico della Maratonina dei Mille. Tanti i partecipanti, provenienti un po' da tutta la Sicilia, tanti i loro amici e parenti al seguito, che hanno creato un'atmosfera in città, rovinata però dallo sconcio dei rifiuti lasciati per strada, perché Aimeri Ambiente non aeva effettuato la raccolta. Cos'è successo? Nessuno lo ha capito bene. Aimeri ha proceduto alla raccolta, a mò di beffa, solo ieri pomeriggio, e dopo che in tarda mattinata il Sindaco Alberto Di Girolamo aveva diramato un comunicato nel quale paventa addirittura di chiedere i danni ad Aimeri per aver rovinato la festa, come testimoniano le foto allegate a questo articolo. C'è da dire che, però, Marsala, un po' la festa se l'è rovinata da sola, e non solo perché magari si poteva verificare che tutto funzionasse anche prima dell'evento, ma anche perché sono arrivate alla nostra redazione alcune segnalazioni di cittadini che sono rimasti bloccati per la maratonina: nessuna informazione, segnaletica provvisoria assente oppure contraddittoria, pochissimi vigili urbani in giro a fornire aiuto e spiegazioni. In effetti, per alcuni tratti il percorso obbligatorio per gli automobilisti che attraersavano i luoghi della "maratonina" non prevedevano sbocchi, creando pertanto ancora più confusione. E i più imbarazzati erano proprio i tanti volontari dell'organizzazione dell'evento sportivo, che non sapevano che spiegazioni dare agli automobilisti intrappolati in un traffico inusuale per Marsala la domenica. Tra l'altro, proprio l'organizzazione della Maratonina, affidata alla società Marsala Doc, ha ricevuto diversi complimenti da parte dei partecipanti, dopo alcune criticità dell'anno passato, quando, ad esempio, non erano stati previsti sufficienti punti di ristoro con l'acqua per gli atleti. 

Ma è stato il fronte dei rifiuti quello più caldo. Anche perchè da Aimeri Ambiente non è arrivata alcuna giustificazione sul perché la città si fosse svegliata piena di rifiuti in centro in ogni angolo. Lo stesso Ettore Paladino,  responsabile della commessa di Aimeri per Marsala, era fuori sede e non sapeva nulla di quanto stesse accadendo in città. Questo episodio, tra l'altro, non fa che aumentare la tensione tra Comune di Marsala e Aimeri Ambiente alla vigilia della scadenza del mega appalto iniziato nel 2009. Il Comune di Marsala, infatti, ha deciso di affidare ad un ente di ricerca indipendente non solo lo studio della raccolta dei rifiuti a Marsala, ma la predisposizione del nuovo capitolato d'appalto per migliorare la raccolta differenziata. La cosa non è piaciuta affatto ad Aimeri Ambiente, che, da un lato, ha interesse a continuare il servizio anche a Marsala (stiamo parlando di circa 14 milioni di euro l'anno) e dall'altro lato non ha gradito i risultati dello studio, che hanno evidenziato che, per molti periodi dell'anno, il servizio non è rispondente alle reali necessità della popolazione, nonostante il costo enorme, e che non c'è una comunicazione in tempo reale dei numeri della raccolta. 

“Mi scuso con i miei concittadini  - ha dichiarato ieri in una nota il Sindaco Alberto Di Girolamo - e con quanti, atleti, familiari e turisti sono in queste ore a Marsala per la “Maratonina del Vino o per ammirane le bellezze. Essi, infatti, hanno trovato una città non adeguatamente pulita e con le strade piene di sacchetti di rifiuti. E’ un fatto assai increscioso che ha un solo e unico responsabile: il direttivo della Società Aimeri che gestisce il servizio della raccolta differenziata dei rifiuti. Noi siamo vicini ai lavoratori riuniti in assemblea, ma critichiamo fortemente l’operato della dirigenza che da parte nostra non vanta alcuna spettanza. I problemi del Cda dell’Aimeri non ci interessano. A noi necessita la pulizia della nostra Città che oggi ha ospitato un evento sportivo di notevole interesse e che purtroppo è rimasta indecorosamente sporca”.