Si sono concluse la settimana scorsa le attività svolte dalle classi di Scienze Applicate del Liceo “P. Ruggieri” di Marsala in sinergia con Ecocampus-Keystone Lab di Palermo, a completamento del percorso relativo allo studio dell’acqua che a Febbraio aveva già portato i ragazzi ad esporre nella prestigiosa sede di Palermoscienza- Esperienzainsegna.
Nel mese di febbraio, con il Dott. Francesco Gargano, geologo specializzato in geologia marina e il Dott. Giacomo Buffa, laureato in Scienze Naturali con indirizzo marino e PhD in Scienze Polari, erano state svolte due attività presso il laboratorio del Liceo, inerenti rispettivamente l’analisi delle acque marine e la classificazione del suolo e degli esseri viventi in mare.
La scorsa settimana il laboratorio di scienze si è spostato in mare e le tre seconde classi dell’indirizzo di Scienze Applicate, sempre guidate dagli esperti di Ecocampus-Keystone Lab, oltre che dai docenti del Dipartimento di Scienze, hanno potuto applicare quanto studiato, nello specchio d’acqua antistante l’imbarcadero storico di Mozia.
In gruppi di 5/6 studenti, muniti di sacchetti, paletta, palina e recipienti necessari per effettuare i prelevamenti, i ragazzi hanno percorso un tratto di costa (transetto) di circa 50/80m fino a raggiungere un fondale di 50 cm circa; lì sono stati prelevati sabbia, acqua e forme viventi per effettuare un monitoraggio ambientale in ambiente marino, iniziando con l'analisi chimico-fisica delle acque e con la classificazione delle specie animali e vegetali presenti. Successivamente è seguita la separazione al setaccio della componente biologica; la sabbia è stata sottoposta ad analisi granulometrica mentre la parte biologica è stata suddivisa e classificata nelle varie componenti animali e vegetali. Alcune di queste sono state analizzate al microscopio (es. policheti, uova e alcune alghe) e ne sono stati trattati i cicli biologici e l'anatomia. Attraverso la sonda multiparametrica, inoltre, sono stati misurati la temperatura, il pH, la quantità di ossigeno, la salinità e la torbidità dell’acqua prelevata.
E’ stata una proficua attività in cui il coworking, il cooperative learning ed il learning by doing si sono sviluppati quasi “spontaneamente” in un ambiente di eduntainment messo a disposizione dalla generosa natura della nostra terra.