Flavio Coppola, consigliere comunale a Marsala, dell'Udc, quindi opposizione, e che segue spesso le cose che riguardano la sanità. Ogni giorno arrivano segnalazioni sui disservizi all'ospedale di Marsala, reparti che vanno a rilento, pronto soccorso sempre intasato con lunghe liste d'attesa. L'Asp di Trapani cerca sempre di tranquillizzare tutti, dicendo che non c'è un declassamento. Ma i problemi restano.
Non ci sono problemi solo al pronto soccorso, ma anche nei reparti. Non ci sono medici, infermieri, né anestesisti per le sale operatorie che sono al collasso. E' vero che sono stati fatti dei bandi, ma non si è presentato nessuno. Però delle assunzioni che dovevano esserci ad oggi non si è visto niente. L'ospedale di Marsala raccoglie anche le necessità di Mazara e Salemi al momento. Il problema è ancora più evidente. Un solo medico al pronto soccorso è davvero poco.
Andiamo alla politica, perchè sono giorni concitati. C'è stato il documento dei sette dissidenti della maggioranza contro il sindaco Di Girolamo. A guidare la fronda c'è il presidente del consiglio comunale Enzo Sturiano. E poi il Psi che firma un documento di critica verso l'amministrazione. C'è però una contraddizione, con il documento che è firmato anche da Lucia Cerniglia, segretaria comunale del Psi e assessore nella giunta Di Girolamo. C'è un po' di confusione, e voi dell'opposizione ve la ridete.
Non riesco più a capire come sono composti i gruppi. Devo farmi chiarire qualcosa dal presidente Sturiano, sempre se rimane presidente...
Perchè c'è la possibilità che si dimetta?
Michele Gandolfo ha invitato Sturiano a dimettersi. Il presidente dovrebbe ricomporre l'ordine in aula. Ad esempio Ignazio Chianetta è passato in maggioranza ma è seduto dalla parte dell'opposizione.
Quindi com' è composto il consiglio comunale, quanti sono di maggioranza e quanti di opposizione?
Non lo sto capendo neanche io. Io non ho mai cambiato partito, ora non si capisce più niente, si cambia spesso partito, la gente si confonde e poi smette di credere alla politica.
Sturiano si fa capo di questa fronda di dissidenti. In aula ha usato parole forti, lui che è la seconda carica della città.
Ha detto che è anche pronto a dimettersi. Io distinguo sempre in tre persone: uomini, ominicchi e quaquaraqua. Quaquaraqua sono quelli che parlano e basta, ominicchi stanno con un piede a destra e uno a sinistra, uomini sono quelli che dicono una cosa e la fanno.
Quindi?
Ritengo che Sturiano è un uomo
Allora si deve dimettere per lei?
E se la maggioranza mette in discussione la presidenza del consiglio dovrebbe dimettersi. Sei presidente eletto da una maggioranza, e hai il ruolo di garante. Inoltre fai parte di un gruppo e dovresti far parlare il tuo capogruppo. L'atteggiamento di Sturiano non è stato bello. Alzare i toni su un argomento politico, tu che sei presidente del consiglio, un ente terzo.
Quindi per lei Sturiano non è superpartes. E l'eventuale mozione di sfiducia di Gandolfo contro Sturiano voi la votereste?
Potremmo ragionarci.
Questo Sturiano, ma il suo giudizio sull'amministrazione Di Girolamo, qual è? Non faccia quello d'opposizione per forza, ci sono delle cose positive, ci sono stati degli atti importanti votati al risparmio.
Il vice sindaco Agostino Licari è una persona qualificata sui conti del Comune. Però l'amministrazione è lenta, se non ferma. Servono un po' di bollicine.
Questa storia dei sette consiglieri di maggioranza che si dissociano dalle scelte del sindaco, arrivata il giorno dopo della nomina di Rino Passalacqua ad assessore. E' stato un pretesto?
La gente pensa in questo momento che la politica è fatta solo da persone che vogliono accaparrarsi poltrone. Per me questo documento è stato fuori luogo. Poi Passalacqua potrebbe portare quelle bollicine in più.
I dissidenti non condividono il metodo, dicono. Volevano essere avvisati prima.
Si è tolto un tecnico e si è messo un altro tecnico. Meglio così che una persona appartenente ad un gruppo politico come quello dei dissidenti, volevo vedere come si mettevano d'accordo per indicare una persona. Quindi meglio un tecnico apolitico che una persona non di riferimento di qualcuno.
L'impressione, Coppola, è che tutto questo putiferio serva solo da pretesto per preparare l'attacco frontale sul piano dei rifiuti a Marsala. L'amministrazione Di Girolamo ha commissionato una agenzia esterna per preparare il progetto su come dovrà essere il nuovo piano di raccolta, che al momento è gestito da Aimeri, e l'ultima parola la dovrà avere il consiglio comunale. La strategia è questa, quella di far saltare il tavolo sul piano d'intervento sui rifiuti?
L'amministrazione ha cercato di predisporre un piano in linea con quanto avevamo detto in fase di approvazione dell'Aro: premialità e risparmio. E' anche vero che siamo in fase di studio. Abbiamo incontrato Agostino Licari nella sede del nostro partito. Noi può essere che lo votiamo così o che chiederemo qualche rettifica. Qualche dubbio l'abbiamo sul metodo della raccolta. Però sarà un appalto flessibile. E magari si potrà ridurre il costo della raccolta. Però in linea di massima è un piano proponibile.
E chi è che le può bocciare?
Il problema è un altro, cioè la nota del governo che mette in discussione anche l'Aro. Questo stravolgerebbe tutto.
Coppola, ma alla fine questo chiarimento tra Sturiano e Di Girolamo ci sarà secondo lei?
Si può immaginare un momento di chiarimento tra il sindaco e Sturiano. E visto che Sturiano si è detto disponibile a dimettersi potrebbero accordarsi con le dimissioni del presidente e l'azzeramento della giunta. E si ricomincia da zero. Però non si può più perdere tempo, su certe questioni la lentezza regna. Ad esempio il piano regolatore, bisogna accelerare.