Alcamo domenica sceglierà il suo sindaco tra Domenico Surdi e Sebastiano Dara.

Alcamo domenica sceglie il suo sindaco tra Domenico Surdi e Sebastiano Dara. Comunque vada, sarà una svolta epocale per la città, perché per la prima volta a guidarla sarà il candidato di rottura rispetto ai partiti tradizionali. Surdi è infatti espressione dei Cinque Stelle, ed è favorito, dato che i grillini ad Alcamo hanno confermato di avere una roccaforte. Sebastiano Dara è invece il candidato del movimento Alcamo Bene Comune. Al primo turno Surdi sfiorò addirittura la difficilissima impresa, considerando il fatto che vi erano ben 8 candidati a primo cittadino, di essere eletto direttamente al primo turno per effetto dei suoi 11.059 voti pari al 48,14 per cento. A seguirlo a distanza Sebastiano Dara che raccolse invece 3.991 pari al 17,37 per cento. Si tornerà alle urne per votare nella sola giornata di domenica 19 giugno con le stesse modalità del primo turno: urne aperte dalle 7 alle 23 e spogliò che comincerà subito dopo sino a conclusione delle operazioni. Proprio da Abc viene una richiesta di confronto con Surdi e i Cinque Stelle: 

ABC - Alcamo Bene Comune sta vivendo con grande entusiasmo questi giorni che avvicinano la città al ballottaggio con grande entusiasmo. Non solo il grande risultato di essere arrivati al ballottaggio, ma anche per la possibilità di concorrere all'amministrazione di Alcamo insieme al Movimento 5 stelle. Non ci sono precedenti di due movimenti così, giovani, onesti e innovativi, al ballottaggio di Alcamo. A Sebastiano Dara, che sarà il sindaco di tutti, aperto al dialogo con chiunque si voglia impegnare per il miglioramento di Alcamo, ABC ha affiancato una squadra di assessori competenti e appassionati.
Consapevoli di aver già ottenuto un successo nella composizione del ballottaggio, proponiamo al Movimento 5 stelle di trasformare questa ultima fase elettorale in una festa della democrazia, offrendo agli alcamesi di poter confrontare i rispettivi programmi, le competenze personali e le idee per Alcamo in un incontro pubblico tra le squadre assessoriali dei due movimenti.
ABC è pronta ad organizzare insieme il confronto, scegliendo di comune accordo data e ora, certa che un'occasione del genere sarebbe molto gradita dagli alcamesi, che hanno già dimostrato di aver scelto la strada del cambiamento votando i due movimenti al primo turno.

Un primo confronto sarà domani, martedì 14 giugno alle 21 su Alpa Uno. "Sarà un confronto senza esclusioni di colpi - scrive l'emittente nel suo sito - anche perchè sono tanti i nodi cruciali che sarà chiamato a prendere di petto il prossimo sindaco di Alcamo: nodi sui quali gli elettori, prima di andare alle urne, vorranno delle risposte chiare e certe per dare quindi la loro preferenza e riporre speranze e fiducia".  La questione più spinosa è sicuramente quella attorno ai precari, tornati alla ribalta in questi giorni per via della decisione del commissario straordinario del Comune Giovanni Arnone di avvalersi della collaborazione di associazioni per effettuare la pulizia dei litorali di Alcamo marina stanziando dal bilancio la somma di 4 mila e 800 euro. Appare quindi chiaro che anche quest’anno il Comune non è riuscito nell’intento di internalizzare il servizio nonostante il municipio possa contare su un bacino di ben 400 precari. E' evidente che serva una riorganizzazione della macchina burocratica.

I due candidati a sindaco al ballottaggio di Alcamo del prossimo 19 giugno non hanno fatto alcun apparentamento. Sono stati quindi ufficializzati gli altri due candidati assessori a completamento della squadra assessoriale. Domenico Surdi, 33 anni, avvocato, appoggiato dal Movimento 5 stelle, ha nominato Roberto Russo, 52 anni, di professione ingegnere, e Nadia Saverino, 34 anni, psicologa, candidata al consiglio comunale ma non eletta. Entrambi sono iscritti al meetup del movimento e non hanno mai avuto in passato alcun incarico politico o istituzionale. Si aggiungono ai tre candidati assessori nominati in prima battuta: Roberto Scurto, Fabio Butera e Lorella Di Giovanni. Sebastiano Dara, avvocato di 49 anni e consigliere comunale uscente, appoggiato dal movimento civico Abc, ha puntato invece su un nome molto conosciuto come Giuseppe Cutino, 52 anni, regista e attore di fama internazionale, e su un giovane avvocato, Camillo Pugliesi, 32 anni, esperto di progettazione di bandi europei e di riscossione tributi per gli enti locali. Loro vanno ad aggiungersi agli altri tre aspiranti assessori Mauro Ruisi, Gino Pitò e Marcella Cammarata.