Continua la nostra intervista al Sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo. Clicca qui per leggere la prima parte.
Sindaco, questo primo anno da sindaco di Marsala è andato in archivio con mille difficoltà, soprattutto economiche. Lei si è occupato soprattutto di ordinaria amministrazione, è mancata un po' di fantasia. Come mai?
Noi abbiamo messo nel programma che avremmo portato al termine le opere pubbliche iniziate tanti anni fa. La nostra filosofia è che i pochi soldi che ci sono devono essere spesi nel miglior modo possibile. Per Palazzo Grignani sono stati spesi tanti soldi ma era chiuso da otto anni. Era scritto nel programma anche che Piazza Carmine sarebbe stata senza auto. Abbiamo fatto di tutto per mantenere queste promesse. Per il secondo piano di Palazzo Grignani abbiamo presentato un progetto alla Regione, speriamo che ce lo finanziano così diventa un centro importante, tra i primi dell'Italia Meridionale.
Di solito, nell'elenco, mette anche il Monumento ai Mille.
E' stato cominciato tanti anni fa. Non so quanti soldi sono stati spesi. Noi abbiamo fatto una scelta quando la provincia ci aveva dato a luglio dei soldi da spendere entro fine anno. Dovevamo fare un po' di feste? Abbiamo scelto di completare il monumento. Ho avuto il coraggio di dire di non fare feste. Hanno lavorato come matti, l'abbiamo inaugurato l'11 maggio. Bisogna avere il coraggio di dire no. Questo è il modo di amministrare.
La piscina comunale....
Avrei voluto inaugurarla. Ma non avete idea di cosa abbiamo trovato. Abbiamo dovuto metterla in sicurezza. Ci siamo anche accorti che i bagni erano messi male, abbiamo speso dei soldi per fare tutto questo. Adesso avremo una piscina olimpionica, sicura. Abbiamo deciso che chi si aggiudicava la gestione della piscina dovevano contribuire al 50% alle spese, non come succedeva in passato. Sono venuti da Roma, e il Comune risparmierà oltre 150 mila euro. Abbiamo preferito così che preferire alcuni amici.
Palazzetto dello Sport?
Mi hanno assicurato i tecnici che per il mese di settembre sarà pronto. Non sarà pronto l'esterno, il prospetto, ma sarà comunque fruibile.
Piste ciclabili, è nelle intenzioni dell'amministrazione?
Sì. Parlavamo di agenda urbana per realizzare progetti di viabilità. Rientra qui anche l'Area vasta che parte da lontano, parte da Palermo. Si è deciso di allargarla a Marsala che è capofila. Il 7 luglio allargheremo l'area vasta. Andremo fino ad Agrigento. Bisogna allargare e creare reti di comuni, come chiede l'Europa. Penso ad esempio all'allungamento dello scorrimento veloce, una bretella per rendere più fruibile l'aeroporto di Trapani Birgi. Su questa area vasta ci sono due ministeri coinvolti, i due aeroporti di Trapani e Palermo, i porti della Sicilia occidentale. La pista ciclabile non si può fare per un chilometro soltanto. Ne stiamo parlando, per una pista ciclabile che mette insieme Trapni, Marsala, San Vito, Mazara, Castelvetrano.
Parcheggi. In molti si sono lamentati delle strisce blu. Intanto ci sono i parcheggiatori abusivi al parcheggio comunale e al Salato.
I cittadino devono chiamare le forze dell'ordine con i parcheggiatori abusivi. Sono andato a Roma per chiedere lo spazio dell'ex scalo merci. Sta nascendo un nuovo parcheggio allo stadio. Abbiamo comprato quattro autobus usati, ma sono come nuovi. Stiamo seguendo le pratiche burocratiche, e appena sarà finito tutto con gli autobus piccoli faremo la navetta.
Ci sono stati anche dei momenti difficili in questo anno.
Abbiamo scoperto che c'è tanta povertà. Il sindaco può fare poco, perchè apri i cassetti e non ci sono soldi. Questo sindaco ha detto tanti no. E ringrazio i cittadini marsalesi che mi hanno scelto, a differenza di altri che potevano avere interessi.