Dopo la notizia del commissarimento di quasi tutti i comuni della provincia di Trapani, a causa della mancata approvazione del bilancio di previsione, un po' tutti gli uffici stampa e gli uffici comunali competenti stanno rilasciando le loro precisazioni in merito. L’Ufficio Servizi Finanziari del Comune di Alcamo sul commissariamento ad acta da parte della Regione Sicilia, per il ritardo nella predisposizione dei Bilanci di Previsione 2016/2018, ha affermato che senza l'assegnazione dei 550 milioni di Euro dello Stato alla Regione siciliana (assegnati solo nella giornata di ieri) non sarebbe stato possibile predisporre un bilancio di previsione per gli anni 2016/2018, infatti centinaia di comuni in Sicilia hanno avuto serie difficoltà al riguardo. Pertanto solo dopo l'assegnazione di tali somme ai Comuni, sarà possibile avviare l’iter per la redazione del bilancio di previsione, nel rispetto del principio di veridicità. Dunque, la nomina del commissario ad Acta da parte dell’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali è un atto dovuto che non ha rilevanza rispetto alla programmazione già in corso fra la Giunta e gli Uffici di competenza che predisporranno, al più presto, una proposta di Bilancio.