Sono giornate drammatiche quelle vissute sul fronte dei rifiuti in provincia di Trapani. Martedì scorso per un guasto tecnico la discarica di Borranea, dove conferiscono tutti i Comuni della provincia e non solo - discarica che già lavora a rilento da giorni -, è stata chiusa per alcune ore causando non pochi disagi agli operatori, costretti per ore ad attendere il proprio turno davanti ai cancelli, e la sospensione della raccolta in molti Comuni che, per gli stessi motivi da giorni si ritrovano, come già abbiamo raccontato, con accumuli d’immondizia nelle strade. Per discutere dell’attuale situazione emergenziale è stata convocata, venerdì 1 luglio, una riunione in Prefettura che vedrà la partecipazione, oltre che del Prefetto Falco, dei sindaci degli 11 Comuni che fanno parte dell’Ato Tp 2 e dei dirigenti regionali del settore.
Sulla situazione delle ultime ore c’è stato l’intervento del sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, che sul suo profilo facebook ha raccontato come sono riusciti a fronteggiare l’emergenza non interrompendo la raccolta porta-a-porta: “Questo è stato possibile solo perché abbiamo insistito con la raccolta differenziata. Venerdì in Prefettura chiederò che la Regione ci assegni una discarica che funzioni realmente e che non sia più così affollata perché tutto ciò porta a condizioni disumane anche per gli autisti costretti a lunghissimi tempi di attesa sotto il sole cocente. Una situazione siciliana sempre più insopportabile sia per i cittadini che per i sindaci!”.
Anche il sindaco di Mazara, Nicola Cristaldi, è intervenuto nuovamente facendo il punto della situazione e scrivendo una lettera a Crocetta:
“Raccogliere i rifiuti senza sapere dove depositarli è una vera e propria tragedia. Non possono essere i Comuni ad individuare la discarica dove poterli depositare. Ha commentato così commentando l’ennesimo contrattempo registrato nella discarica di Trapani e che ha rallentato il processo di raccolta rifiuti in Città. “Non è più tollerabile una situazione del genere per la raccolta rifiuti. Non possono più essere tollerati tempi di attesa abnormi per il conferimento dei rifiuti nella discarica di Trapani. I nostri mezzi sono in fila da ore, alcuni da giorni, e spesso non si riusce a far scaricare tutti mezzi coda davanti i cancelli della discarica di Contrada Borranea”.
Cristaldi, come dicevamo, ha inviato una lettera al Presidente della Regione siciliana e all’Assessorato all’Energia e Servizi nella quale ha espresso tutto il disappunto e la contrarietà per il perdurare della grave problematica per la raccolta dei rifiuti.
“Abbiamo più volte rappresentato al presidente Crocetta e all’Assessore competente - ha continuato il Sindaco di Mazara – l’inadeguatezza ricettiva della discarica di Trapani e richiesto l’individuazione di altro sito idoneo al conferimento dei rifiuti, senza avere risposte in merito. Il nostro Comune – ha aggiunto Cristaldi – ha dato corso ad un progetto di differenziata che ha fatto balzare le percentuali di raccolta da circa il 4% a oltre il 7% e altre iniziative sono in cantiere per migliorare ancora la raccolta, ma purtroppo anche questi sforzi vengono vanificati dalle continue crisi. La Regione – ha proseguito il Primo Cittadino – individui altro sito idoneo che permetta alla nostra Città di superare le continue crisi della raccolta rifiuti. La grave problematica relativa alla raccolta dei rifiuti – ha concluso Cristaldi - sta arrecando inoltre notevoli danni d’immagine alla nostra Città, proprio nel pieno delle visite turistiche. Si deve affrontare il problema con urgenza – ha concluso Cristaldi – non è più tempo di soluzioni tampone”.
Lo stallo della politica regionale appare più che mai come un macigno difficile da sollevare, visto che non si riesce a trovare una soluzione oltre a quella tampone, destinata a non risolvere concretamente i gravi problemi. Sull’emergenza rifiuti aumentata con l’interruzione del servizio alla discarica di Contrada Borranea, c’è anche l’intervento dell’associazione CO.DI.CI. con il suo segretario Vincenzo Maltese:
“Una discarica quella di Borranea che per sei anni avrebbe messo al sicuro la città di Trapani da emergenze, e invece ci troviamo a far i conti con la spazzatura per le strade della città con i cassonetti stracolmi, conseguenza solo di mancanza di programmazione e immobilismo di un Governo regionale che sta portando i siciliani e cittadini alla deriva in tutto e per tutto, con notevoli danni di immagine oltre che per più gravi motivi di ordine pubblico, igiene e salute per i cittadini".
E ieri Maltese ha depositato presso la Procura della Repubblica di Trapani un esposto-denuncia che ha inviato anche al Prefetto di Trapani, affinchè si faccia luce fino in fondo sulle possibili responsabilità.
E' considerata una situazione ormai insostenibile anche da parte del sindaco di Salemi, Domenico Venuti che attacca la Trapani Servizi Srl, dicendo che scarica i rifiuti senza rispettare la coda. “Non siamo stati noi a voler portare i rifiuti a Borranea, ma ce lo impone la Regione – le parole del sindaco -, e credo che sia giusto che tutti i mezzi rispettino la fila. Quando era la Trapani Servizi a portare la spazzatura nella discarica di Campobello, i loro mezzi facevano la fila come quelli della Belice Ambiente. Qui, invece, è diverso e la Trapani Servizi passa avanti a tutti. La discarica chiude e se non si è all’interno dell’impianto all’orario prestabilito, bisogna uscire – continua -. La discarica sorge in un posto isolato ed i mezzi non possono restare davanti ai cancelli, quindi, sono costretti a tornare in città. Con un aggravio non indifferente dei costi per il gasolio e per lo straordinario. A questo punto mi chiedo quanto dovei far pagare, il prossimo anno, ai salemitani per la raccolta dei rifiuti, non potendo assicurare, però, la città pulita”.
Venuti, infine, lancia la proposta di riattivare la discarica di Campobello di Mazara: "Ciascun Comune faccia la sua parte economicamente - le parole del sindaco Venuti - e, noi, siamo pronti a fare la nostra. Così potremmo risolvere buona parte dei problemi, mentre a medio, attendo l’autorizzazione dalla Regione per dare il via alla raccolta differenziata".
A Castelvetrano oltre che in tutto il territorio cittadino, i rifiuti non risparmiano nemmeno la zona del parco archeologico e del centro storico. E non è raro vedere alcuni turisti fare fotografie con i cumuli d’immondizia nelle strade. Da sabato scorso a Castelvetrano e zone limitrofe non viene ritirata la spazzatura. «Siamo ormai all’esasperazione - afferma il sindaco Felice Errante -. Nessuno sa cosa fare. Ho chiesto al Prefetto di Trapani, Leopoldo Falco, come estrema ratio di poter conferire i rifiuti in altra provincia, anche a Catania, in modo tale da poter togliere le tonnellate di immondizia che sostano nelle strade da giorni. Attendo risposte- conclude Errante- e non posso dare adesso nessuna certezza su quando sarà possibile ripulire il territorio”.
Da San Vito lo Capo, dove, come negli altri centri, lo smaltimento dei rifiuti è paralizzato dalla inadeguatezza della discarica, giunge, almeno in questo caso, una buona notizia d’integrazione comunitaria. Sei migranti, infatti, provenienti da Mali, Gambia, Senegal, ospiti presso lo SPRAR gestito dalla Cooperativa sociale Badia Grande di Trapani, collaboreranno con il Comune nel servizio di raccolta dei rifiuti per un periodo di novanta giorni.
L’interessante esperimento di integrazione mediante un tirocinio formativo nel campo dei servizi di igiene pubblica ambientale presso il Comune sanvitese rientra nella iniziativa sorta grazie alla collaborazione tra lo stesso Comune, la Cooperativa Badia Grande (che è il soggetto promotore) ed Energeticambiente, gestore del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti (soggetto ospitante).
“Ho accolto immediatamente e con piacere il suggerimento dell’ingegnere Salvatore Genova, direttore esecuzione del contratto – dice il sindaco Matteo Rizzo – e sono felice che il nostro territorio possa aiutare questi migranti nel loro inserimento nella società. Il nostro personale sta facendo il possibile e anche l’impossibile – assicura il sindaco – ma quando non possiamo trasportare i rifiuti in discarica non c’è nulla da fare, spero che la situazione si normalizzi e che l’ausilio di questi nostri ospiti possa regalare a turisti e residenti una efficiente raccolta differenziata, a salvaguardia dell’ambiente e della salute”.