La Funierice S.R.L. ha approvato il bilancio 2015. I record già registrati nel 2013 e nel 2014 dalla FuniErice hanno trovato conferma nei record assoluti della stagione 2015, consentendo ai due Enti Pubblici che la partecipano di approvare all’unanimità il bilancio di esercizio 2015 con un utile di esercizio di € 123.373,00. Le nuove politiche commerciali e di marketing, delegate al Direttore Generale, Germano Fauci, hanno consentito di raggiungere un duplice risultato: un aumento dei passeggeri, passati da 398.670 nel 2014 a 435.222 nel 2015 (i passeggeri erano 371.708 nel 2012), con un incremento annuale del +9,17% nel 2015 (+ 17,09% dal 2013 al 2015), pari a 36.552 passeggeri in più in termini assoluti (+63.514 passeggeri dal 2012 al 2015); un aumento dei ricavi per vendite e prestazioni di servizio, passati da € 1.275.668,00 nel 2013 a € 1.450.305,00 nel 2015, con un incremento assoluto di € 174.637,00, pari al 13,69% in più negli ultimi tre esercizi (dal 2013 al 2015). Agli occhi dei “non addetti ai lavori”, potrebbe sembrare che il risultato di esercizio positivo conseguito non si sarebbe registrato se, finalmente, non fosse stato riconosciuto, almeno sulla carta, il contributo in conto esercizio della Regione Siciliana ex Legge Regionale 14 giugno 1983 n. 68: in realtà, appare opportuno precisare e sottolineare che la Direzione Aziendale ed il CdA hanno programmato la spesa per investimenti da realizzare nel 2015 in funzione del contributo in conto esercizio già previsto nella legge di stabilità finanziaria della Regione Siciliana approvata nel mese di maggio 2015. Queste attività di programmazione economica-finanziaria hanno consentito di aumentare le spese per investimenti del 18,5%, portando notevoli vantaggi all’azienda ed evitando che il contributo potesse essere interamente sottoposto alla pressione fiscale corrente.
“Quando alla fine del 2012 questo consiglio d’amministrazione si è insediato – afferma il Presidente Franco Palermo - la società era fuoruscita da un periodo di conflitti molto pesanti sia tra la governance gestionale che tra la governance societaria. Quello che è successo in questi quasi 4 anni di mandato è un piccolo miracolo: oggi la società è economicamente solida, il servizio è efficiente, i costi sono sotto controllo e negli ultimi tre anni si è prodotto un utile di esercizio di tutto rispetto, il cui ammontare totale, al netto delle imposte, ha oltrepassato la soglia di € 300.000,00.”. “Il miracolo che abbiamo realizzato si chiama oculata gestione aziendale – continua il Presidente Palermo - ma anche ottimizzazione dei rapporti istituzionali con la governance societaria, con un CdA che si è contraddistinto per la professionalità e per il lavoro di squadra. Per questa ragione – afferma Palermo - vorrei ringraziare Leonardo Di Benedetto e Renato Schifano, membri del CdA, ed ancora il Collegio Sindacale e tutti i collaboratori esterni. Infine, ma non ultimi, ringrazio tutti i dipendenti: i capi servizio, i macchinisti e gli agenti a tempo determinato e indeterminato, fermo restando che una menzione particolare ed un encomio speciale merita anche Germano Fauci che, almeno per una volta, eviterò di chiamare “Direttore”. Il Presidente Franco Palermo non sarebbe stato in condizione di raggiungere tutti i risultati positivi conseguiti in questi ultimi tre esercizi senza la fondamentale collaborazione dell’uomo e del professionista Germano Fauci, il quale, dicevo, a prescindere dalla carica e dal ruolo rivestito ha dimostrando una serietà ed un attaccamento all’azienda davvero encomiabile.”
“Al prossimo management – conclude Palermo - il compito di migliorare quanto da noi realizzato, di gestire le sfide a venire. Il nostro mandato si chiude con la consapevolezza di aver operato sempre secondo scienza e coscienza; altri valuteranno i nostri risultati, mi auguro prendendo in considerazione dati aziendali e capacità messe sul campo, decidendo se promuoverci o bocciarci.”