"Il mercato illegale della cannabis in Italia non è diminuito in tutti questi anni di fallimentare proibizionismo; al contrario, come emerge sempre più frequentemente dalla cronaca, la criminalità organizzata arriva a controllare tutta la filiera: produzione, trasformazione e vendita. Milioni di italiani usano il loro denaro, regolarmente guadagnato e tassato, per foraggiare le mafie: il consumo non diminuisce, il narcotraffico continua a prosperare grazie anche al mercato hashish e marijuana". Lo afferma in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook il senatore e sottosegretario agli Esteri Benedetto Della Vedova, promotore dell'intergruppo Cannabis Legale. "C'è chi dice che, se si legalizza la cannabis, la mafia troverà comunque altri mercati. Ma la legalizzazione intanto -aggiunge- prosciugherebbe una delle principali fonti di facile profitto. Con la cannabis legale toglieremo un business importante alla criminalità organizzata, trasferendo i sovrapprofitti illegali al bilancio dello Stato. Se il 25 luglio si comincerà a discutere nell'Aula della Camera della proposta di legge dell'intergruppo -conclude Della Vedova- ricordiamoci tutti che è anche per dare un colpo alla mafia".