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04/07/2016 06:30:00

Marsala. Agostino Licari: "Il piano rifiuti non è stato stravolto. Risparmio di 3 milioni"

 Agostino Licari, vice sindaco di Marsala, ha la delega al bilancio e alla nettezza urbana, e proprio in questo senso nei giorni scorsi è stato approvato il piano rifiuti a Marsala. Dopo settimane di polemiche e scontri in consiglio comunale, piani alternativi, e crisi politica l’amministrazione porta a casa questo risultato. Cosa succede col nuovo piano?

 

Avremo un nuovo sistema di raccolta dei rifiuti che permetterà una riduzione complessiva dei costi di almeno 3 milioni di euro l’anno. Con la tariffazione puntuale si mette in campo un sistema con cui i cittadini più virtuosi possono avere un abbattimento anche del 50%, il tutto salvaguardando i lavoratori.

 

Durante questo lungo iter in consiglio comunale sono stati approvati degli emendamenti presentati dai consiglieri. Stravolgono il piano o sono ininfluenti?

 

Il piano non viene stravolto. Quegli emendamenti che potevano stravolgere il piano sono stati bocciati.

 

Che erano quelli presentati da Michele Gandolfo, che riducevano nei fatti il porta a porta puntando sulle isole ecologiche.

 

Sono passati degli emendamenti che avevano i pareri tecnici favorevoli. Gli emendamenti approvati mettono in dettaglio quello che nel piano non era ben chiaro. La Regione Sicilia dice che bisogna specificare bene tutto ciò che riguarda la raccolta. Per i servizi aggiuntivi non era necessario avere il dettaglio specifico. Questi servizi erano sintetizzati all’interno di un piano da 300 pagine, se si doveva entrare nel dettaglio comportava una stesura di oltre mille pagine. Parte di quei servizi che sono stati introdotti come emendamenti quindi c’erano già sintetizzati nel piano.

 

La pulizia delle spiagge, ad esempio?

 

Nel piano c’è scritto che si compra un macchinario per pulire le spiagge, è ovvio che si userà per quello. Ed è stato inserito un emendamento per chiarirlo. Sono comunque emendamenti che non stravolgono il piano.

 

Gli emendamenti aggiungono costi in più rispetto a quanto previsto?

 

L’unico costo in più che c’è è dovuto all’aggiunta di isole ecologiche. Ma in questo caso basta ridurre uno spazzamento per recuperare.

 

Ora che succede, ci sarà la gara d’appalto? Quando?

 

Dipende dai tempi burocratici della Regione. Palermo dovrà approvare il piano, e così si completa l’Aro. Dopo si avvieranno le procedure per la gara. Quando Palermo dà l’ok si va in gara. Posso dire però che siamo più avanti rispetto alla Srr che hanno dovuto cambiare il piano per alcune incongruenze.

 

Sembra di capire che la proroga dell’appalto con Aimeri sia scontata però, non ce la si fa a concludere.


Dovrebbe essere una proroga tecnica. Ma dobbiamo accelerare per andare in gara.

 

Perchè si rischia di fare la proroga della proroga.

 

Infatti. Ma si deve accelerare, correre, per andare a una gara seria. Avevo previsto di chiudere a maggio, ma i tempi in consiglio si sono allungati. In questo momento saremmo stati in gara.