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12/07/2016 06:30:00

Eleonora Lo Curto/2: "Marsala non avrà futuro senza un progetto culturale"

Continuiamo la nostra intervista ad Eleonora Lo Curto, qui potete leggere la prima parte. Cosa ne pensa del nuovo piano rifiuti di Marsala, la convince?

Il piano rifiuti non è né buono né cattivo in sé. Dobbiamo metterlo in pratica e mi auguro che non sia la solita presa in giro nei confronti dei cittadini. Questo sindaco, ancora segretario del suo più o meno partito PD, che io definisco "partito - discarica", visto che ha raccolto anche le scorie - a proposito di rifiuti tossici che la politica ha prodotto negli ultimi anni –, dice che si risparmierà; me lo auguro, vedremo quanto si potrà risparmiare e a che condizioni. Mi auguro che non sia l’ennesima punizione per i cittadini e che ci sia la possibilità che la differenziata possa arrivare a quei punti fondamentali per una premialità. Mi auguro che i rifiuti possano diventare una risorsa. Credo che questa idea fintamente ecologista che la termocombustione non sia da utilizzare, possa essere rivista perché la Sicilia è al collasso. Sui rifiuti si è dimostrato che questa amministrazione non ha più la maggioranza perché hanno votato in dodici, questo la dice lunga sul grado di consenso e di credibilità che questa amministrazione ha.

Ma il sindaco Di Girolamo dice: ho inaugurato il “Monumento ai Mille” che, al di là delle polemiche, era lì fermo da tantissimo tempo; ho portato a termine i lavori a Palazzo Grignani...

Anche qui, sul Monumento ai Mile, vorrei ricordare che il merito casomai di questa amministrazione è stato quello di aver finalizzato il finanziamento che Tonino D’Alì ha fatto arrivare come ristoro a tutti i comuni della provincia, che avevano subito un danno durante le operazioni a Birgi per la guerra in Libia.

Che cosa pensa, a proposito, dell’Aeroporto di Birgi e del suo futuro?

Sull’aeroporto di Birgi dico che è una dramma assoluto il fatto che la politica regionale, che è politica di governo, perché sono tutti là, dagli assessori regionali ai deputati trapanesi, sono troppo preoccupati a fare campagna acquisti piuttosto che il bene del territorio.

Lei dice: il pensiero di Gucciardi, di Milazzo e degli altri deputati è alle regionali del 2017. Lei sarà candidata?

Non lo so, devo valutare con molta calma.

Eleonora Lo Curto, ma esiste ancora Forza Italia?

Certo che esiste, siamo impegnati nella campagna referendaria contro questa riforma, che non è una riforma costituzionale, perché quelle si fanno con le leggi costituzionali e non a colpi di maggioranza come fa un despota dittatore.

Torniamo alla politica marsalese. Ha dato il suo giudizio sulla Cerniglia, su Anna Maria Angileri, cosa dice dell’assessore Ruggieri?

Io me la ricordo soltanto per una cosa, per il fatto incredibile che all’interno del centro sociale di Sappusi, nella sala riunioni è stata allestita una sala per le visite, con un ecografo e un elettrocardiogramma, senza alcun riguardo per la privacy delle persone.

Come giudica invece l’assessore e vicesindaco Agostino Licari?

Agostino Licari è un vicesindaco adeguato al suo sindaco. Ne valuto tutta la malafede, perché io la vedo come tale, a proposito della capacità di risparmiare di questa amministrazione, quando lui dice che, con la metà dei soldi, mandando a casa il personale - secondo loro, invece, l’amministrazione Adamo voleva mantenere in modo clientelare -, è stato mantenuto il servizio scuolabus.

L’amministrazione ha rimodulato la gara d’appalto e dice di aver risparmiato. Qual è la malafede nella vicenda degli scuolabus?

Io inviterei l’assessore Agostino Licari, prima di premiare se stesso, ad incontrare i miei colleghi presidi e dirigenti scolastici delle periferie per valutare insieme a loro che cosa è stato questo servizio. Ai tempi dell’amministrazione Adamo, con me ai servizi scolastici, anche se c’era Marsala Schola, il servizio scuolabus garantiva non solo il trasporto da e per la scuola, ma garantiva la partecipazione delle scuole a tutte le manifestazioni culturali che, soprattutto in quel periodo, voglio ricordarlo e con orgoglio, con zero soldi in bilancio mi sono inventata tantissime manifestazioni a costo zero per l’amministrazione e per i bambini che non pagavano niente.

Erano tutte gratis, tranne una manifestazione con uno strano giro di soldi che poi interessò la Procura della Repubblica.

In quel caso sono stata io a denunciare. E mi pare normale, perché stare dalla parte della legalità significa anche questo, non dover subire ingiustamente, ma anche dimostrare e denunciare i fatti. Durante l’amministrazione Adamo, la scuola era al centro del progetto amministrativo, perché per me investire sulla formazione, sulla cultura, sull’intelligenza e i talenti dei bambini, significa guardare al futuro e ad un orizzonte lontano e i nostri bambini devono meritarsi da parte dell’amministrazione di essere sostenuti in un processo di crescita culturale. Oggi non c’è niente, i bambini non partecipano a niente, a nessuna manifestazione culturale, perchè non esiste un progetto culturale. Quindi non posso accettare quando Agostino Licari parla contro un’amministrazione Adamo che è stata clientelare; io non lo so chi ha fatto clientele, certamente non io che non gestivo nessun servizio ed ero con un bilancio zero, anzi, colgo l’occasione per ringraziare quel consiglio comunale che mi mise a disposizione ventimila euro, sono stata l’unico assessore a cui non è stata mai fatta opposizione.

Eleonora Lo Curto, cosa ne pensa del referendum costituzionale?

Io dico NO, e dico bocciamo Renzi e la sua arroganza. Ad esempio, per quanto riguarda la legge elettorale, l’Italicum significherà un solo uomo al potere a capo dell’unico partito che prenderà la maggioranza assoluta dei seggi e questo significa la negazione di ciò che questa Italia ha costruito col sangue di tutti quelli che si sono battuti per abbattere la dittatura. Oggi la dittatura non è più quella cruenta, sanguinaria del fascismo o del nazismo, ma può essere quella dell’arroganza di un uomo solo al potere che in spregio ad ogni regola di democrazia vuole governare da solo.