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25/07/2016 16:03:00

Scrive Patrizia Bilardello, sulla diffusione del virus dell'odio in Europa

 Tu , fino ad un certo punto della tua vita, sei sano. Mangi, bevi, fai sport, viaggi, ami. Poi, arriva un triste giorno e scopri di essere malato. Non più fare quello che facevi prima. Devi cambiare abitudini, anche se non ti va. Ma sai che vuoi guarire per tornare alla normalità della tua vita.E ignorare la malattia non ti farà guarire,ma servirà solo ad aggravare la tua salute, perché le cellule malate prenderanno il sopravvento su quelle sane, fino a quando non ci sarà chemioterapia che potrà salvarti. La nostra società si trova in questa situazione. Se nel '38 i governi europei fossero stati più incisivi, il virus dell'ideologia nazista non si sarebbe diffuso, non avremmo dovuto vedere, non noi, mail mondo intero,le atrocità di cui si è macchiato. E, ancora ora, quel virus non è debellato, ma continua a mietere vittime. Lo stesso è per il fondamentalismo islamico. Per troppo tempo l'Europa ha lasciato che sedicenti imam,abitanti in Europa, divulgassero quel seme di odio verso i paesi occidentali,dove erano ospiti E noi,democraticamente,li abbiamo lasciati parlare. Abbiamo aperto moschee dove potessero pregare, giustamente. Li abbiamo accolti, curati, gli abbiamo dato un lavoro. Perché, tra di loro,ci sono persone che vogliono solo questo:una vita normale. E anche noi vogliamo una vita normale. Ma, ora che ci scopriamo malati, dobbiamo curarci. E per curarci, c'è bisogno di una chemioterapia, che neutralizzi le cellule malate e che,inevitabilmente ucciderà anche cellule sane. Ci vogliono leggi adeguate, immediate, perché si guarisca presto. Almeno, relativamente presto .Perché il virus di odio è già diffuso. E' una pandemia.

Patrizia Bilardello