E’ una vera e propria stangata per i dirigenti del Comune di Marsala la decisione presa dalla giunta di dimezzare i premi “di produzione”.
La storia è questa. I dirigenti di un ente pubblico prendono uno stipendio, che è più alto, ovviamente, rispetto agli altri dipendenti pubblici. Ogni anno, come nelle aziende private, anche negli enti pubblici c’è un premio “di produzione”, lo chiamiamo impropriamente così anche se di questo si tratta. Premio di raggiungimento del risultato. La valutazione viene svolta da un apposito Nucleo di Valutazione. In base a cosa? Alle relazioniformulate dai dirigenti stessi... Una sorta di pagellina, fatta da sè. E che gli permette di avere un bonus in busta paga. Tutto si basa da un piano degli obiettivi che si prefigge l’ente. Dallo snellimento delle procedure, l’informatizzazione dei dati, il miglioramento di servizi, contenimento e razionalizzazione della spesa. E cose di questo genere.
Bene. A Marsala la giunta ha deciso di dimezzare il fondo riservato ai premi per i dirigenti. Alla base del provvedimento l’azione di spending review condotta dall’Amministrazione fin dal suo insediamento. “Vogliamo dar seguito ad un percorso di risparmio della spesa pubblica che abbiamo avviato subito dopo il nostro insediamento alla guida del Comune – chiarisce il vice Sindaco Agostino Licari. Abbiamo razionalizzato l’uso di telefonini e di auto di servizio; siamo riusciti nell’intento di migliorare l’efficacia e l’efficienza degli uffici; stiamo attuando una politica di contenimento delle spese di gestione. Su indicazione del nucleo di valutazione abbiamo adottato un atto deliberativo, che dimezza il citato fondo”.
In sostanza il fondo passa da 470 mila euro circa a 234 mila euro per l’anno 2016.
Una vera stangata per i dirigenti, che arrivano a percepire, grazie ai premi, uno stipendio in più in sostanza.
Il tutto, dicevamo, viene stabiliti attraverso delle valutazioni. A Marsala, ad esempio, i dirigenti del Comune fanno sempre centro. Ossia raggiungono, per la direzione del loro settore, percentuali di successo che gli consentono di arrivare al premio di “produzione”. O meglio, al premio di raggiungimento del risultato. Non c’è mai stato nessuno, nessuno, che abbia toppato. Negli ultimi anni infatti le valutazioni che sono state date ai dirigenti sono state tutte sufficienti a garantire il premio.