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06/09/2016 06:30:00

Rifiuti a Marsala. Agostino Licari: "Proroga Aimeri colpa della Regione. Non mi dimetto"

Agostino Licari, vice sindaco a Marsala, è stato prorogato il contratto con Aimeri Ambiente, ossia con Energeticambiente, per la raccolta rifiuti in città. Come mai si è arrivati a questa proroga e cosa sta succedendo?

 

Noi eravamo pronti per la gara d'appalto sulla raccolta rifiuti. Appena ci siamo insediati abbiamo messo mano al servizio rifiuti. Abbiamo predisposto un nuovo piano d'intervento. L'attuale piano, con tutti gli sforzi che possiamo fare, ci permette di arrivare al massimo al 50% di raccolta differenziata.

 

Col nuovo piano invece che percentuali di differenziata si possono raggiungere?

 

65% ma anche all'80, 90%. Il tutto creando grandi risparmi per i cittadini di almeno 3 milioni di euro. Lo scotto che stiamo pagando è quello dei rifiuti indifferenziati. La Sicilia ha le discariche e luoghi di conferimento rifiuti totalmente fuori regola. Questo nostro piano mette in sicurezza la città con meno rifiuti indifferenziati. Rispetto a questo, mentre andavamo spediti, la Regione ha bloccato e paralizzato in maniera rovinosa i Comuni. Quando ci siamo costituiti in Aro ci avevamo visto bene, rispetto alla Srr ci siamo mossi prima approvando il nostro piano. Ora per colpa della Regione siamo rientrati in Srr.

 

E avete dovuto fare la proroga.

 

La Regione, per chi aveva costituito l'Aro, aveva dato un tempo molto ridotto per andare in gara. Aveva dato il termine del 7 luglio, dicendo che entro quel giorno dovevamo fare la gara d'appalto per il nuovo servizio di raccolta altrimenti l'avrebbe fatta la Regione stessa.

 

E l'ha fatta?

 

Non ha fatto niente nel frattempo. Per questo l'abbiamo diffidata anche con l'Srr che è stata bloccata. L'11 settembre abbiamo un'altra riunione sempre con gli altri Comuni della Srr. Adesso la Regione o fa la gara o fa un'altra ordinanza dando ai Comuni la possibilità di fare la gara.

 

Il piano d'intervento quindi che fine farà?

 

E' sempre valido. Il nodo da sciogliere è chi farà la gara, ma per noi il progetto di raccolta rifiuti è sempre quello. O la Regione provvede in maniera spedita alla gara oppure resta l'ordinanza e dà ai comuni la possibilità di procedere alle gare.

 

Avete dato un ultimatum.

 

I 15 giorni di tempo sono scaduti. Devono decidere.

 

Il contratto prorogato avrà gli stessi costi per i cittadini?

 

Non cambia niente rispetto a prima. E' un prolungamento, non è un nuovo contratto con diverse condizioni. La proroga di un anno è il limite massimo, l'intendimento nostro è quello di andare prima in gara d'appalto.

 

Che previsioni può dare per la scadenza?

 

Dobbiamo accelerare, col nuovo sistema c'è maggior trasparenza e più risparmio.

 

In questo momento i rifiuti indifferenziati di Marsala dove vanno?

 

A Lentini, con un costo enorme. Un aggravio del 75%.

 

Ci sta dicendo che i cittadini pagheranno di più come tassa sui rifiuti?

 

Ce la stiamo mettendo tutta per non farlo accadere. Per farsì che non accada ci vuole più differenziata. Devo dire grazie ai cittadini per il modo in cui hanno fronteggiato questo periodo particolare.

 

Si sono comportati bene quest'estate?

 

Tranne gli incivili che abbandonano i rifiuti. Abbiamo raggiunto intorno al 50% di raccolta differenziata. Nei periodi di luglio agosto di solito crolla, ma nonostante questo siamo riusciti ad essere vicino al 50%. Obbiettivi importanti che potrebbero determinare il non aumento dei costi a carico dei cittadini.

 

Questo lungo iter sul piano rifiuti è stato accompagnato da tante polemiche. C'è chi chiede le sue dimissioni perchè vede questa proroga dell'Aimeri un fallimento del suo assessorato.

 

Non era il mio obiettivo quello di andare in proroga, ho fatto tutto ciò che potevo per anticipare i tempi. Mi prendo tutte le mie responsabilità, ma è anche condivisa con gli uffici e con il consiglio comunale per una discussione un po' più lunga rispetto a quella che poteva essere. Se avessimo anticipato di qualche settimana non sarebbe successa la proroga. Non ritengo però di aver fallito in maniera tale da dimettermi ma mi prendo le mie responsabilità. Il Comune di Marsala rispetto agli altri Comuni era più avanti.

 

Bilancio, che succede?

 

Pensavo di poterlo approvare prima. La Regione si mette sempre in mezzo. Doveva tagliare il 75% dei trasferimenti, poi ha rivisto questa possibilità. Ma ultimamente ha comunicato un ulteriore taglio.

 

Sempre brutte sorprese.

 

Dal 2011 ad oggi trasferiscono 15 milioni di euro in meno. L'unica soluzione è la spending review, tagliare la spesa.