E’ la annata sportiva che precederà la riforma che separerà le selezioni giovanili di A da quelle di B. Nei tre diversi gironi (A, B e C) la data di riferimento da prendere è il 10 settembre, giorno in cui comincerà il Campionato Primavera 2016/’17.
I campioni d’Italia in carica della Roma alla prima giornata, che in finale scudetto lo scorso giugno hanno battuto la Juventus, riceveranno a domicilio l’Entella e lo faranno senza il contributo di bomber Tumminello, fermo per squalifica su decisione del Giudice Sportivo Luca Lo Giudice. Marco Tumminello, terminale offensivo nativo di Erice che vanta gettoni di presenza da titolare in Nazionale Under 18, ha già scontato uno (nella finale scudetto contro la Juve) dei sei turni di stop decretati dal GS. Lo ricorderete di certo l’episodio e cosa precisamente accadde trattandone il tema in questo articolo. Dovrà, quindi, ancora scontare cinque turni! I fatti si fanno risalire al 31 maggio scorso, giorno della semifinale scudetto Primavera contro l’Inter l’attaccante mancino si rese autore di una doppietta (il match si chiuse sul 3 a 3 ai tempi regolamentari), salvo poi essere sostituito nei minuti finali dell’incontro trasformandosi in assoluto antagonista. Nella nota del GS viene precisato che il classe 1998 ex Città di Trapani e U.S. Palermo è stato espulso dalla panchina per proteste “in quanto appoggiava con fare intimidatorio, dapprima, la testa sul viso del direttore di gara Piscopo costringendolo ad indietreggiare di due passi e, all’uscita dal rettangolo di gioco, si scagliava contro la copertura della panchina dandole un forte calcio”. Il Giudice Sportivo, letto anche il referto compilato dall’arbitro (che non ha calcato la mano) ha scongiurato poi che la sanzione da comminare al giocatore prendesse proporzioni maggiori rispetto alle sei giornate.
Si riporta la decisione del GS:
6 giornate Tumminello Marco (AS Roma): “per avere, al 16° del secondo tempo supplementare, contestato una decisione arbitrale assumendo un atteggiamento irrispettoso; per avere inoltre, all'atto della consequenziale espulsione, affrontato l'arbitro con atteggiamento intimidatorio appoggiandogli la testa sul viso e costringendolo a retrocedere di due passi; per avere infine, mentre abbandonava il terreno di giuoco, colpito con un calcio la copertura della panchina"
La Roma, dal proprio canto qualche ora dopo l’increscioso accaduto, fece diramare un proprio comunicato stigmatizzando la condotta assunta dal giovane sospendendolo con effetto immediato a tempo indeterminato, prediligendo la via della pena esemplare nei confronti del tesserato.
"Al termine dell'incontro di semifinale del campionato Primavera vinta dalla Roma sull'Inter ai calci di rigore, il Club ha diramato il seguente comunicato relativo al comportamento tenuto da Marco Tumminello, espulso nei minuti finali del match per proteste. L'AS Roma, con profondo rammarico, stigmatizza il comportamento assunto dal proprio calciatore Marco Tumminello nel corso della semifinale del campionato Primavera. Il giocatore verrà immediatamente sospeso dal Club a tempo indeterminato”.
Ricordiamo che Tumminello, il 6 gennaio di quest'anno, aveva fatto il proprio debutto in prima squadra in una gara di campionato prendendo parte ai rimanenti spiccioli di gara dello stadio “Bentegodi” contro il Chievo Verona sostituendo Alessandro Florenzi al 91'. Arrivato alla Roma dal Palermo nell'estate 2014 su intuizione di Bruno Conti, fu corteggiato a lungo, prima del trasferimento nella Capitale, dal Milan.
Emanuele Giacalone