Matteo Renzi ha firmato il patto per la Sicilia, ad Agrigento, con il presidente Rosario Crocetta. Sono 5,7 miliardi di interventi. Maci sono opere che erano già previste anni fa. A Marsala, ad esempio, sono previsti 30 milioni di euro. Di questi 23 milioni sono per le fognature, ma erano somme già decise nel 2012. Alberto Di Girolamo, sindaco di Marsala, questo Patto per la Sicilia sembra un bluff.
Non bisogna però essere negativi.
A parte Palazzo Grignani sembra tutta roba ricicciata, allora perchè bisogna essere allegri?
La Sicilia da anni viene maltrattata da tutti, questi fondi dovevano essere spesi da anni. Altri non sono riusciti a spenderli. Probabilmente erano scomparsi, magari per fare altre cose. Adesso questi fondi ci sono. Abbiamo i progetti per le fognature, ma non c'erano i soldi. Questo significa lavoro e servizi per Marsala.
Però, appunto, è una cosa scontata, nulla di nuovo. Prima o poi dovevano arrivare questi soldi.
Probabilmente è una cosa scontata. Non viviamo in un mondo perfetto. Mi sembra il presidente del consiglio sta attenzionando il Meridione. Il G7 viene fatto anche a Taormina, significa che la Sicilia è all'attenzione del mondo intero. Poi chi è negativista nella vita vede tutto il mondo in nero.
E' giusto festeggiare per opere vecchie?
Opere vecchie per cui i soldi non c'erano più. Sono stati rimessi. Poteva succedere che questi soldi non venivano rimessi. Questa sicilia negli anni precedenti è stata governata da altri. Adesso si possono cominciare i lavori.
Museo degli Arazzi, palazzo grignani. Quando sarà la gara, come ci si muoverà allora?
Il finanziamento c'è, i soldi ci sono. Possiamo dire che entrambi sono stati visitati dal presidente Crocetta. Ha preso degli impegni, e sono cose positive.
Ma adesso la palla a chi va?
Spero di cominciare i lavori nel 2017.
Quindi se nel 2017 non cominciano i lavori siamo davvero nel bluff.
Perchè pensate sempre al bluff? Ci sono stati altri che hanno inaugurato opere pubbliche mai completate.
Appunto per questo bisogna stare con gli occhi aperti.
Io ho dimostrato fino adesso di dire le cose e farle.
Si fida di Crocetta e Renzi?
Crocetta si è impegnato e ha messo queste opere. Nessuno ci credeva che l'avrebbe fatto con Palazzo Grignani. Il progetto c'è e spero che nel 2017 si possano cominciare i lavori.
Se tra un anno fanno il nuovo patto per la Sicilia, sarà una presa in giro.
Se scompaiono i soldi è un bluff. E comunque sarà fatto.
E di Baldo Gucciardi si fida? Perchè nel riordino della rete ospedaliera l'ospedale di Marsala viene declassato. Ci ha parlato con l'assessore regionale alla Sanità?
Ci ho parlato. E voglio vedere come andrà a finire. Bisogna vedere quali strutture ci saranno. Non è importante come si chiamerà ma cosa avrà. In questo momento l'ospedale di Marsala non riesce a dare risposte ai cittadini. Io penso che bisogna comunque avere una visione provinciale, non possiamo avere tutto, ma la cosa importante è che alcune strutture non siano lontane da noi.
Sindaco, in molti sono arrabbiati perchè l'Arpa sta facendo multe a tutti i locali in base alla sua ordinanza sui decibel. Dicono che il limite di 50 decibel è bassissimo, è come una chiacchierata. Meglio prevedere l'obbligo di silenzio assoluto che i 50 decibel che è una soglia impossibile da rispettare. Ha avuto modo di pensarci e ha in mente di rivedere l'ordinanza.
50 decibel non l'ha deciso il sindaco, è una legge nazionale e non si può derogare. Mentre prima era legata ad un periodo particolare il sindaco ha fatto in modo che dal primo gennaio al 31 dicembre si possano fare manifestazioni e musica all'esterno. I decibel non l'ha deciso il sindaco, se mi dicono che la legge nazionale sarà 200 decibel io mi adeguo. Io ho allargato l'orario, ho allargato il periodo.
Quindi è inutile che i gestori dei locali vengano in delegazione a chiedere di aumentare i decibel?
Credo di sì. Non ho potere di cambiare la legge.
Rifiuti. Quest'estate Marsala ha vissuto dei momenti difficili come tutta la Sicilia. Forse a Marsala qualcosa in meno, ma ci sono stati comunque dei problemi.
Il mese di luglio abbiamo avuto alcuni problemi.
L'amministrazione comunale può avere delle responsabilità ma molte sono della Regione Siciliana che non riesce a fare un piano rifiuti, e ogni giorno cambia le idee. Molta colpa ce l'hanno anche i cittadini, che differenziano male. Si tornerà alla normalità, come siamo messi col piano rifiuti?
Sulle discariche decide la Regione e non ha mai affrontato l'argomento rifiuti in maniera seria. Adesso l'Europa ci dice di fare la differenziata, che molti comuni non fanno. Anche sui termovalorizzatori, deve decidere la Regione che negli anni passati e questo governo non ha deciso nulla. Quest'estate abbiamo subito questa crisi perchè l'Europa ci ha detto che le discariche non erano a norma. La Regione e i parlamentari nel suo complesso non sono esenti da colpe. Noi potevamo portare più rifiuti in discarica rispetto a quanto ci avevano imposto. D'estate facevamo 70 tonnellate di rifiuti al giorno e ne potevamo portare in discarica 50. La città comunque era meno sporca delle altre.
Marsala più pulita della Sicilia?
Una delle città più differenziate della Sicilia. Se gli altri sono più sporchi di noi Marsala è più pulita degli altri. Non so cosa c'era nelle altre città.
E' contento nel complesso?
Non molto, perchè i cittadini sporcano. Il mese di agosto abbiamo chiuso al 40%, ma dobbiamo arrivare al 60%, perchè lo dice l'Europa, perchè è giusto farla, per lasciare il mondo più pulito, e per non pagare di più. Poi vediamo se possiamo pagare di meno. Ogni tonnellata che portiamo a Lentini o a Siculiana, di indifferenziata, costa 150 euro. Quindi dobbiamo fare più differenziata che è segno di civiltà. Buttare il sacchetto in giro, per strada, è un segno di inciviltà, di arroganza.
Si stanno già facendo le multe?
Sì, chi non fa la differenziata o getta la spazzatura dove non si può verrà multato. A nessuno sarà permesso di sporcare.
Si è fatta una gran corsa per il Piano d'intervento sui rifiuti, però si è avverato ciò che in molti prevedevano, ossia che c'è stata la proroga del contratto con Aimeri Ambiente.
Noi avevamo tutto pronto. La Regione ha detto che dovevano pensarci loro, poi hanno cambiato idea, adesso devono pensarci le Srr. Noi abbiamo fatto un incontro di 14 che fanno parte della Srr e abbiamo deciso di fare la gara noi. In questa Regione certezze non ce ne sono.
L'ultima di Crocetta è che verranno fatte le gare provinciali. Questo impedirà a Marsala di fare una gara autonoma con le caratteristiche che sono state elaborate nel piano rifiuti?
Vedremo. L'importante è che si faccia una gara in cui tengono conto delle richieste della maggior parte. Sarà una gara provinciale. La cosa importante è che i rifiuti vengano raccolti meglio di adesso, ma ancora di più che i cittadini non buttano la spazzatura in giro.