Dopo il prolungamento delle agevolazioni per le arance sudafricane, tra le proteste dei parlamentari siciliani, l'Isola incassa un importante successo a Bruxelles. "L'Igp Olio Sicilia è oggi definitivamente adottato dalla Commissione europea. E' l'atto finale di un iter complesso e non senza problematiche, per il quale mi sono impegnata personalmente considerando questo riconoscimento come una delle priorita' del mio mandato di parlamentare europeo. Per questo sono particolarmente felice della pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea di oggi, del Regolamento di esecuzione (UE) 2016/1662 della Commissione del 12 settembre 2016 che lo iscrive nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette ([Sicilia (IGP)]". Lo annuncia Michela Giuffrida, membro della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo. "Nessuna obiezione, dunque e' 'tutto in regola' per la Commissione europea che oggi adotta il Regolamento che al suo articolo 1 recita: 'La denominazione "Sicilia" (IGP) e' registrata'. E' un momento di successo per l'olivicoltura e l'agricoltura siciliana tutta, che non puo' che ripartire dal riconoscimento delle sue tipicita' ed eccellenze ambasciatrici del Made in Sicily nel mondo", continua Giuffrida. "Adesso bisogna continuare a lavorare per l'informazione, la diffusione della certificazione, l'aggregazione per creare un sistema forte capace di competere sui mercati europei ed esteri come Canada, Stati Uniti, Cina, dove c'e' una grande domanda di olio extravergine siciliano. L'IGP
Olio Sicilia - conclude l'europarlamentare - e' un riconoscimento importante e il riscatto del lavoro straordinario degli olivicoltori siciliani".
Esprime soddisfazione anche l'assessore regionale all'Agricoltura Antonello Cracolici: "Da oggi l'Igp Olio Sicilia diventa un marchio europeo. Gia' piu' di 1000 produttori hanno fatto istanza per assoggettarsi al disciplinare Igp Sicilia, pubblicato oggi come marchio riconosciuto in tutta Europa".