Ad Erice in vista delle elezioni amministrative volano già gli stracci. Lo scontro è tutto tra il gruppo che fa riferimento al Sindaco Giacomo Tranchida e il Psi di Nino Oddo, i toni sono già da resa dei conti e il voto contrario per la realizzazione del campus universitario è stato il casus belli dell'ultima lite. I socialisti vogliono candidare Sindaco Luigi Nacci, vera e propria nemesi di Tranchida, e hanno replicato ai durissimi comunicati del primo cittadino riunendo la segreteria e i consiglieri comunali i Giuseppe Vassallo, Luigi Nacci, Santino Alastra, Giuseppe Alastra e Alberto Mazzeo, con il portavoce del PSI Massimo Zaccarini.
In una conferenza stampa i socialisti hanno espresso la loro posizione riguardo alle ultime vicende politiche al Comune di Erice spiegando i motivi del loro ostracismo alla pista ciclabile e al campus universitario. Ecco la sintesi:
“Riteniamo che la pista ciclabile e il campus universitario siano dei progetti inutili per la collettività- hanno dichiarato i socialisti-. La prima, come dimostrato dai fatti, non viene fruita da nessuno, anzi viene considerata persino pericolosa dagli stessi ciclisti. Riguardo al Campus, riteniamo che non vi sia alcuna richiesta di alloggi da parte di studenti fuori sede. Gli universitari che frequentano le lezioni, infatti, impiegano 30 minuti o al massimo un’ora per raggiungere il polo universitario. I finanziamenti pubblici devono essere utili e pertinenti. E’ un fatto di inciviltà politica utilizzare fondi pubblici per opere inutili se non, addirittura, dannose per la collettività. Non servono interventi estemporanei, crediamo che le priorità siano altre. Chiediamo, ad esempio, di recuperare un progetto di massima del prof. Paolo Portoghesi, uno dei massimi esperti italiani in tema di urbanistica, relativo al risanamento del Lungomare Dante Alighieri- che attraversa i Comuni di Trapani e di Erice- che più di 10 anni fa era stato commissionato dai sindaci del tempo e che giace inutilizzato nei rispettivi uffici tecnici. Agli insulti personali rivolti dal sindaco di Erice al nostro partito rispondiamo con la politica e non criminalizzando l’avversario in maniera sistematica come fa lui. In autunno organizzeremo una conferenza programmatica per Erice dove presenteremo le nostre proposte per i cittadini . Rivolgiamo infine un ulteriore invito al PD a convocare un tavolo di confronto del centrosinistra a livello provinciale, in vista delle elezioni del 2017 che riguarderanno, oltre al Comune di Erice, anche Trapani, Castelvetrano e Petrosino . Vorremmo confrontarci su argomenti concreti e vedere se ci sono delle convergenze. Le contrapposizioni personali non devono compromettere i rapporti politici. Non di meno, a prescindere dal PD, siamo pronti a percorrere la nostra strada, anche con il sostegno di altri movimenti che orbitano nell’area del centro sinistra, con il nostro candidato sindaco, il dottor Luigi Nacci, che si è reso disponibile, aperto e disinteressato alle poltrone, avendo già una sua professione ben avviata, ma pronto a spendersi nell’esclusivo interesse della collettività”.
Il fatto è che, con l'abolizione delle province e la riduzione dei posti a deputato regionale, sono davvero tanti a voler correre per diventare primo cittadino ad Erice. Tranchida ha già l'accordo con Gucciardi per candidarsi alle elezioni regionali, Oddo dice di avere dal segretario del Psi Nencini la certezza di diventare deputato. E poi? Al momento i pretendenti alla carica di sindaco di Erice sono Daniela Toscano, Franco Todaro, Luigi Nacci e Cettina Montalto. Sono tutti nomi che hanno a che fare, più o meno con il centro -sinistra, se esiste ancora questa categoria politica. Dalla parte opposta si fa timidamente il nome dell'avvocato Maurizio Sinatra. In molti, a sinistra, chiedono le primarie, ma è tutto congelato in vista del referendum del 4 Dicembre, che cambierà, sia che vinca il Si o il No, radicalmente gli scenari politici del nostro paese. In pole c'è Daniela Toscano, che è vice di Tranchida e da lui stessa individuata per garantire continuità con la sua amministrazione, ma i rapporti con il Pd sono molto tesi. E così Oddo spera di riuscire a mettere all'angolo Tranchida e di imporre la candidatura di Nacci.