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30/10/2016 21:42:00

"Così per colpa dei go-kart a Marsala non ho potuto curare mia madre"

 Il centro di Marsala trasformato in un circuito automobilistico. In questo fine settimana la zona che circonda Piazza F. Pizzo e la Stazione si è trasformata in un circuito di kart, come è successo anche in primavera. E anche questa volta ci sono stati non pochi disagi, con le strade bloccate per due giorni. Ma oltre al normale traffico l'evento ha creato disagi soprattutto a chi aveva necessità di cure mediche. E' quanto ci racconta un lettore, Dario, che abita in via Vito Pipitone, nei pressi del "circuito".

Sabato, durante le prove dei go-Kart, alle ore 11.00 doveva ricevere la visita di un infermiere dell'Adi per prestare le cure a alla madre, che ha subito negli anni due gravi ictus, ed è costretta a stare a letto, con piaghe di decubito, sondino naso-gastrico e catetere. Una donna con gravi problemi di salute, impossibilitata a muoversi. Dario racconta che l'infermiere arrivato nelle vicinanze della casa "ha chiesto il permesso se poteva attraversare il circuito: un vigile urbano, visto che non "poteva" fare niente, gli ha consigliato di chiedere ad un commissario di gara il quale ha risposto che le prove dei go-kart erano appena cominciate e quindi erano più importanti, che per un infermiere a piedi non bloccavano le prove (per un'ambulanza sì) e che se voleva passare forse, e dico forse, dopo le 13.45 c'era qualche speranza".

L'infermiere fa visita ogni martedì e sabato, e arriva da Salemi, "ha tanti pazienti da curae ogni mattina". Allora, racconta Dario, "ho consigliato di andarsene e ho cercato, in base alle mie piccole conoscenze, di curare io mia madre. Ma è una vergogna". Dice il cittadino indignato.