Il Trapani ottiene un altro pareggio e conferma la sua imbattibilità nelle gare in notturna. I granata hanno giocato con grande determinazione mettendo in difficoltà una formazione che nelle precedenti gare aveva sempre dato spettacolo. Un Trapani che ha dovuto affrontare una formazione cinica e votata al difensivismo. In diversi frangenti la squadra di Cosmi ha tentato diverse soluzioni per cercare di sfondare la ben assestata retroguardia ospite. In alcuni casi c’è riuscita, in altri ha battuto contro il muro ospite. In ogni caso una prestazione positiva di un gruppo che lascia ben sperare per il prosieguo del torneo. Per la cronaca sin dalle prime battute il Trapani appare ben vivo e voglioso di ottenere i tre punti. La Spal da l’impressione di essere abbastanza prudente. La prima importante occasione il Trapani la costruisce al 25’ su azione di rimessa con Coronado che macina almeno trenta metri con palla che va a finire nei pressi di Petkovic la cui bordata dai venti metri è troppo alta. I granata cercano tutte le vie per aggirare la difesa ospite con Coronado che svaria a sinistra e a destra per tentare la giocata vincente. E’ un Trapani ben determinato. La squadra di Cosmi dialoga bene ma non trova il passaggio vincente. La Spal si vede poco. In alcuni tratti sembra che le squadre si studino. La formazione di Semplici appare sempre più abbottonata e per il Trapani è una continua ricerca dello spazio vincente. In questi casi i calci di punizione possono fare molto ed è ciò che tenta Barillà con una bomba che sorvola di poco il sette destro al 38’. Il Trapani ha difficoltà a penetrare ma le mirabilie della Spal rimangono solo sulla carta. Le buone squadre però spesso sono ciniche e i ferraresi lo dimostrano al 44’ con un cross di Schiattarella che imbecca in area Antenucci che fa secco Guerrieri. Possiamo dire un tiro un gol ma il calcio è questo. Nella ripresa Cosmi presenta Citro in sostituzione di Colombatto. Il tecnico granata cerca di dare più peso all’attacco. E questo peso concede subito i suoi frutti, infatti il Trapani usufruisce al 49’ di un penalty per atterramento in area di Fazio. La battuta è di Petkoovic che mette la palla sulla sinistra di Marchegiani e lo fa secco al 51’ riequilibrando le sorti dell’incontro. La partita sembra aprirsi. Lo stadio s’infiamma. Al 72’ Trapani vicino al raddoppio con Casasola che si inventa dalla trequarti sinistra un tiro ad effetto che fa gridare alla rete. Al 75’ Cosmi cerca più spazio e vivacità sulla fascia destra e mette dentro Canotto per Fazio. Al 78’ un ottimo servizio di Scozzarella per Citro non ottiene gli effetti sperati dato che la punta granata non riesce ad arpionare il pallone. La Spal continua a vivere di rendita sul gol segnato nella prima parte della contesa. Al 79’ è Coronado a cercare la via del gol però Marchegiani in tuffo mette in angolo. I granata continuano ad imperversare e la Spal difende il risultato di parità. All’87’ un calcio di punizione dalla sinistra di Scozzarella mette lo scompiglio in area ferrarese ma sbroglia il portiere ospite. All’88’ la Spal rimane in dieci per l’espulsione di Lazzari che protesta un po’ troppo. Il direttore di gara concede quattro minuti di recupero. Il Trapani tenta l’assalto finale. Gli ospiti si difendono a denti stretti e ottengono il risultato di parità.