A Erice la corsa per le amministrative della prossima primavera è iniziata, tra le primarie del Pd, le presentazioni delle prime liste e le immancabili polemiche.
Venerdì pomeriggio, presso la segreteria del parlamentare regionale del Psi, Nino Oddo, è stato presentato il candidato sindaco, Luigi Nacci, e le quattro liste a sostegno di questa candidatura. Le liste sono quella ufficiale del Psi e tre liste civiche: “Lista Nacci”, “Erice per l’Università” e “Svolta Democratica”. In queste liste, tra gli altri candidati, alcuni dei consiglieri comunali uscenti: Massimo Caico, Peppe Maltese, Antonina Cardella, Franco Mione e Alberto Gambina.
Nino Oddo ha presentato la candidatura di Luigi Nacci come autorevole e di svolta per Erice, ha preso le distanze dal Pd, che etichetta in “stato confusionale” per le scelte fatte su Erice, e non solo, ecco perché, secondo Oddo, Nacci ad Erice sarà vincente. Il deputato Oddo ritiene le scelte operate dal Pd “non consone a chi ha delle responsabilità di governo”.
Ha il piglio deciso, Nino Oddo, quando afferma che il Psi andrà fino in fondo e che non intenderà ritirare la candidatura di Nacci, perché la ritiene alternativa e lontana dalla politica del sindaco uscente, Giacomo Tranchida. Una politica che Oddo giudica fallimentare. Si apre, invece, a future alleanze dal mondo associazionistico alla società civile.
Il leader provinciale socialista entra nel merito della diatriba che vede da una parte Tranchida e la candidata alle primarie del pd, Daniela Toscano, e Luigi Manuguerra, compagno dell’attuale consigliera comunale ad Erice, Cettina Montalto, potenziale candidata per la fascia da sindaco, dall’altra.
Oddo afferma che il potere di Tranchida, ad Erice, è il risultato di un accordo, nel 2007, che lo stesso strinse con i Manuguerra, Oddo fa riferimento a testimonianze che qualcuno avrebbe reso innanzi l’Autorità Giudiziaria a conferma di quanto sostenuto.
Il clima ad Erice non è calmo, affatto.
In casa Pd i candidati alle primarie sono tre : Daniela Toscano, Francesco Todaro e Laura Montanti.
Daniela Toscano, attuale vicesindaco ericino, ha dalla sua l’appoggio di Giacomo Tranchida che si dice coinvolto nel progetto della Toscano per continuità amministrativa.
Tranchida è in allarme, non si fida del clima delle primarie e denuncia loschi giri che avrebbero ad oggetto ingenti finanziamenti che starebbero per arrivare in città e l’oggetto del timore risulterebbe il quartiere San Giuliano, dove i Manuguerra hanno consensi non indifferenti.
Tranchida lo scrive nero su bianco, in una lettera inviata alla stampa e alle autorità competenti:
"Non può, in tal direzione tacersi in ordine alle controverse ed equivoche azioni politiche tendenti a condizionare la libertà di scelta dei cittadini elettori ericini, per loro stessa e anche di recente ribadita e pubblica ammissione in favore del candidato Todaro del Pd, poste in essere dal noto pluripregiudicato Luigi Manuguerra & C. Soggetto, quest’ultimo, particolarmente attivo nel quartiere di San Giuliano, popolare rione che in larghi strati sociali sembra ripiombato dentro un tunnel di paura ed omertà. In questo contesto vittime sono, tanto la libera espressione democratica di molti dei cittadini di San Giuliano ma, anche la vicesindaco Daniela Toscano, fra i candidati alle primarie sicuramente quella più temibile dal <<quotato>> Francesco Todaro.”
Tranchida auspica “un momento di sintesi dentro il Pd e tra i vari movimenti per rilanciare in maniera coesa la coalizione vincente che ha dato vita alla faticosa ma vincente esperienza di governo.”
“Erice - continua Tranchida - e' sicuramente molto "appetibile" non solo per la principale scommessa di gestione della buona politica ma, purtroppo, anche quale possibile miraggio d'interessi non del tutto chiari e, anzi, assai foschi e preoccupanti visti ...gli scenari all'orizzonte”.
Giacomo Tranchida è in campo, ha la sua candidata, Daniela Toascano, che è in netta continuità con il governo degli ultimi cinque anni. La Toscano dalla corsa alle primarie è distratta dalla battaglia con i Manuguerra..
I Manuguerra si dicono diffamati dalla Toscano a mezzo messaggi che la stessa avrebbe inviato a una famiglia del quartiere San Giuliano, indicando la non opportunità di candidature nelle liste create dai Manuguerra. Quest’ultimi si dicono in disponibilità dei messaggi che costituirebbero prova della diffamazione. La Toscano dal canto suo ha presentato alla Procura della Repubblica un esposto con il quale denuncia il fatto che i Manuguerra "stiano bloccando il sano e leale confronto con le persone, ed in particolare con gli abitanti di San Giuliano”.
Non ci sta Cettina Montalto che con il suo movimento “Nati Liberi” dichiara di essere lei il soggetto con cui confrontarsi e non il suo compagno, Luigi Manuguerra. Sembra una telenovela ingarbugliata quella delle prossime amministrative di primavera ad Erice, tanto da indurre la coordinatrice di Forza Italia a Trapani, Maria Pia Incarbona, a lanciare un appello a Laura Montanti, candidata alle primarie del pd e attuale assessore ad Erice.
Forza Italia chiede alla Montanti di sposare il progetto della Grande Città, tanto caro al senatore Antonio d’Alì.
Di fatto nel suo comunicato stampa la coordinatrice azzurra si dice “in attesa di novità in tal senso”.
Montanti, nel frattempo, è impegnata con il suo programma elettorale che, tra le altre cose, prevedrebbe la creazione di un assessorato speciale per Erice, metanizzazione e rimboschimento, la necessità di potenziare l’attività della “Fondazione Erice Arte”
Immediata la risposta di Gianvito Mauro, attuale assessore al centro storico di Erice, il quale ricorda alla Montanti come l’Amministrazione, di cui entrambi fanno parte, sui temi indicati dalla Montanti come prioritari, ha già raggiunto dei risultati.
Mauro ricorda che già Erice è dentro l’”Associazione dei borghi più belli d’Italia”, che la cittadina medievale è stata ammessa ad un progetto di riqualificazione del centro storico e al progetto di Bike Park.
Mauro, che è anche candidato al governo di Erice con il “Movimento per Erice che vogliamo”, non le manda a dire e chiede alla Montanti un confronto pubblico su cui dibattere.
Laura Montanti ha replicato:
“Auguro buona campagna elettorale sia all'assessore Mauro sia al partito del senatore D'Alì che, con stile diverso, mi hanno tirato in ballo in questi giorni. Rimango convinta che oggi le priorità dei cittadini siano altre, non certo le polemiche interne, né le strumentalizzazioni. Nel merito, comunque, farò le mie considerazioni in occasione di un pubblico incontro in programma nei prossimi giorni".