Agostino Licari, vice sindaco di Marsala, nella nostra città ci sono tante discariche di rifiuti in giro.
Intanto vi do un dato: Marsala ha raggiunto a Febbraio il 53% della raccolta differenziata.
Chi lo dice?
Sia la ditta che raccoglie i rifiuti, EnergetikAmbiente, sia i nostri servizi interni. Siamo tra le città medio grandi la prima in Sicilia, e infatti domani saremo premiati tra i Comuni virtuosi.
E' contento.
No. Abbiamo un potenziale più alto. Possiamo arrivare anche al 70 – 80 %.
Come?
Appena metteremo il nostro piano di intervento.
Che è stato approvato in consiglio, poi non se ne è fatto nulla.
Si, è stato approvato in consiglio comunale. Poi un'ordinanza della Regione Siciliana ha bloccato la nostra gara.
E oggi?
Possiamo ripartire con la gara, anche sei abbiamo fatto la proroga per un anno del servizio. A fine mese andremo in gara, però.
E le discariche abusive che ci sono a Marsala?
Ci sono concittadini che non hanno cura del territorio e dell'ambiente. Noi stiamo provvedendo con le videocamere in giro per la città, e poi inasprendo le sanzioni. Poi succede che chi viene multato viene da noi a piangere, perché chi butta i rifiuti in strada rischia una multa di 1000 euro, ma dobbiamo essere intransigenti.
La differenziata funziona bene nelle contrade, comunque, ma in città ogni mattina non si può camminare, con cumuli di spazzatura ad ogni angolo. Sono tutti che sbagliano?
L'attuale sistema di raccolta, che abbiamo trovato come amministrazione quando ci siamo insediati, è stato migliorato. Eravamo al 38% ora siamo sopra il 50%. Ma è un sistema che non può fare meglio di questo. Il nostro nuovo piano rifiuti risolverà molti di questi problemi, come la prolungata esposizione dei rifiuti nelle vie del centro.
Ma lo attuerete mai, questo nuovo piano?
Ho detto che a fine mese andremo in gara. E potremmo controllare capillarmente la produzione dei rifiuti per ogni famiglia, contrastando chi non fa la raccolta, e premiando chi fa meglio. A Trento si paga di Tari solo 27 euro.
Marsala come Trento.
E' possibile.
Entro quale secolo.
Il prossimo anno sarà in funzione, nel 2019 a regime.
Nel 2020 così lei si candida a Sindaco con la Tari bassa e bella.
Rimaniamo seri. Noi avremo a Marsala presto una tariffazione puntuale, in base alla quale chi è bravo pagherà poco, chi non fa la raccolta pagherà tanto. Al momento, invece, anche i virtuosi pagano tanto, e non è giusto. E comunque già la Tari l'abbiamo abbassata del 5%.
Ma a Marsala le tasse le pagano in pochi: acqua, rifiuti...
Non tutti pagano, già. E' un problema non indifferente.
E che si fa?
Abbiamo internalizzato un servizio che era dato senza motivo all'esterno. In questo modo non solo risparmiamo ma facciamo meglio di prima, abbiamo aumentato la base imponibile, in pochi mesi. Abbiamo centralizzato tutto, così come abbiamo fatto per gli acquisti. Muovendosi in questo modo si risparmia. Abbiamo grandi problemi con il servizio idrico.
Che problemi?
Fa acqua da tutta le parti, la nostra rete idrica, se mi permettete il gioco di parole. Noi abbiamo tra l'altro la tariffa tra le più basse in Italia, ma c'è tanta evasione, non c'è un sistema di controllo, quasi nessuno ha il contatore, c'è a chi arriva la fattura e a chi no. Stiamo lavorando per migliorare il servizio e fare pagare tutti.
A proposito di tasse, l'imposta di soggiorno?
Abbiamo triplicato l'incasso. Perchè abbiamo controllato l'evasione, lo sapete come? Abbiamo preso le strutture iscritte su booking.com, e abbiamo cominciato a chiamare le strutture invitando tutti a mettersi in regola. Oggi sappiamo chi deve pagare la tassa, non abbiamo certezza sul numero di ospiti.
Ma quanto avete incassato nel 2016?
Più di 200.000 euro.
E nel 2014 a quanto ammontava?
50.000 euro
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